Le scuole dei Witcher sono una invenzione di CD Projekt

L'autore dei romanzi disconosce uno degli aspetti più caratteristici dei video game

di Davide Tognon

Andrzej Sapkowski, autore della saga letteraria di The Witcher, non ha mai avuto un gran rapporto con CD Projekt Red, la compagnia che ha realizzato i video game di The Witcher, consacrando il franchise a livello planetario. La relazione si è inasprita da tempo, anche a causa di dispute monetarie: non ci stupisce quindi che lo scrittore polacco abbia commentato con un marcato fastidio quella che a suo modo di vedere è stata una invenzione di CD Projekt.


Le scuole dei Witcher non esistono nei libri

Nel primo volume della saga, Il guardiano degli innocenti, Sapkowski fa un vago riferimento ad una "scuola del lupo", uno spunto che in un secondo momento ha ritenuto non degno di ulteriore approfondimento, scorretto dal punto di vista narrativo e perfino dannoso per la trama: per questo motivo, in seguito nei libri non ci sono mai stati riferimenti a delle scuole, che Sapkowski chiama con sarcasmo "Witcher Gryffindors" (via PC Gamer).

Tuttavia, quella singola frase è bastata agli adattatori per concepire non solo la scuola a cui appartiene Geralt nei video game, ma perfino a creare ulteriori scuole di Witcher, una aggiunta che Sapkowski considera assolutamente superflua. In futuro, l'autore polacco potrebbe chiedere di rimuovere il riferimento alla scuola dal libro, sperando di risolvere così l'equivoco. Oppure, potrebbe decidere di approfondire l'argomento egli stesso, chiarendo il significato dietro ai medaglioni dei Witcher. Piuttosto, se siete affascinati da questo universo fantasy ma non sapete da dove cominciare, ve lo spieghiamo noi in questo speciale.