Robert Ebert non crede nel 3D

Robert Ebert, lo stesso critico cinematografico che dichiarò che i Videogames non sarebbero mai potuta essere considerata una forma d'arte (salvo poi fare dietro-front dopo le migliaia di commenti contrari postati sul suo articolo) si schiera stavolta contro il 3D Stereoscopico. La sua dichiarazione? "Il 3D non funziona, e non funzionerà mai. Caso chiuso."


Secondo la sua opinione, il 3D fallirà nel formato cinematografico a causa dell'oscurità dell'immagine attraverso le lenti e dell'illusione innaturale che viene creata. "E' difficile come battere sulla testa con una mano mentre si descrivono dei cerchi sullo stomaco con l'altra. Così la 'CPU' delle percezioni del nostro cervello deve lavorare con molta difficoltà, ed é per questo che dopo 20 minuti circa molte persone hanno mal di testa."


"Stanno facendo qualcosa per cui 600 milioni di anni di evoluzione non li ha mai preparati. E' un problema profondo, che non può essere risolto in nessuna maniera tecnica. Nulla può risolverlo a meno di non produrre delle vere immagini 'olografiche' " ha concluso.