Reggie Fils-Aimé: la VR ha bisogno di una killer application
Il gaming in realtà virtuale rischia di rimanere una nicchia nei prossimi anni

Reggie Fils-Aimé è una vera celebrità nel mondo dei videogame (la famosissima "my body is ready" è farina del suo sacco), che ha legato indissolubilmente il suo nome a Nintendo: Aimé è stato presidente della filiale americana della compagnia giapponese nel periodo che va dal 2006 al 2019. Dopo aver ceduto la carica di presidente a Doug Bowser, Fils-Aimé è sbarcato su Twitter, piattaforma dalla quale condivide alcuni pensieri sul settore videoludico.
Proprio dal suo account Twitter arriva una opinione che farà discutere. Stando ad una analisi del portale Statista.com, nei prossimi quattro anni la penetrazione dell'hardware per la realtà virtuale sul mercato resterà molto modesta, il che ha condotto alla domanda "Il gaming in VR è destinato a rimanere una nicchia?". La risposta di Reggie è che ciò resterà vero finché non ci sarà una esperienza must-play per VR.


