Quasi la metà dei titoli mobile muore entro un anno, l'83% entro 3

Il segmento mobile, tanto ricco quanto spietato

di Davide Tognon

Qui sulle pagine di Gamesurf abbiamo ribadito in più occasioni che il segmento mobile rappresenti la fetta più grossa del mercato dei videogame: nel 2022 ammontava alla metà del totale. Nonostante il business sia tanto remunerativo, riuscire ad entrarci è tutto un altro paio di maniche e il report Good Games Don't Die, redatto da SuperScale (analista specializzato nel segmento mobile) lascia pochi dubbi a riguardo. Il report concerne i legacy games, ossia i titoli a supporto continuativo ed è stato realizzato intervistando oltre 500 sviluppatori.

Stando a Superscale, il 17% dei videogame lanciati su mobile muore entro 6 mesi, una percentuale che sale addirittura al 47% entro i dodici mesi: in altre parole, quasi un titolo mobile su due non raggiunge il secondo anno di vita. Dopo tre anni, la percentuale dei videogame dismessi sale all'83%. Il 12% terminerà la sua corsa fra il quarto e il settimo anno di vita; solo il 5% del totale verrà supportato oltre il settimo anno di vita.

Finora abbiamo parlato dei titoli mobile che vengono immessi sul mercato e ricevono (o almeno, dovrebbero ricevere) supporto continuativo. Ma c'è anche una percentuale molto elevata di giochi mobile che non vede mai la luce: il 43% dei progetti viene cancellato prima ancora del lancio. I legacy games sono visti come la migliore fonte di guadagno dalle compagnie, ma gli sviluppatori non li amano: dal report emerge che il 78% preferisce realizzare qualcosa di nuovo, piuttosto che proseguire nel supporto.