Quake, GoldenEye, Defender e Tamagotchi nella Hall of Fame dei videogiochi

Il Strong National Museum of Play ha comunicato i titoli dei quattro videogiochi che sono stati aggiunti alla sua Hall of Fame in seguito alla selezione e le votazioni dell'anno 2025: il museo vaglia infatti ogni anno centinaia di titoli pubblicati negli ultimi 50 anni, selezionandone quattro da segnalare a imperitura memoria.

Con tale concorrenza non deve dunque destare scalpore che un capolavoro universalmente riconosciuto qual è Quake sia stato aggiunto "solo" ora alla lista: in verità ID Software poteva andare orgogliosa della presenza di DOOM nella Hall of Fame già dal 2015.

Quake non è d'altronde l'unico FPS aggiunto quest'anno, perché anche GoldenEye 007 di Rare è stato votato ed entra di diritto nel gotha dei giochi. Insieme a loro anche un titolo appartenente ai primordi del videogaming: Defender di Williams Electronic, un classicissimo datato nientemeno che 1981.

Chiude la parata dei titoli eletti un prodotto che forse non è un "videogioco" in senso stretto ma certamente è un gioco elettronico che ha segnato una generazione e che continua a essere commercializzato nelle varie su forme: il Tamagotchi di Bandai Namco.

Esclusi pertanto - almeno per quest'anno - gli altri titoli nominati, tra cui Age of Empires, Angry Birds, Call of Duty 4: Modern Warfare, Frogger, Golden Tee, Harvest Moon, Mattel Football e NBA 2K: magari qualcuno di loro ce la farà nel 2026...