Pubblicità pro-Israele appaiono su alcuni videogame mobile

Immagini discutibili sono finite sotto gli occhi dei minori

Pubblicità proIsraele appaiono su alcuni videogame mobile

Il conflitto fra Israele e Palestina si è improvvisamente esteso al mondo dei videogame. Sono stati segnalati alcuni casi di pubblicità pro-Israele inserite all'interno di diversi titoli mobile, come riporta Reuters. L'utilizzo degli spazi pubblicitari a fini propagandistici è di per sé un atteggiamento discutibile, ma lasciamo a voi esprimere eventuali giudizi, preferendo concentrarci piuttosto su un altro aspetto critico della vicenda, ovvero la natura dei contenuti mostrati.

Alcune di queste pubblicità mostrano delle scene di guerra, un genere di contenuto che ovviamente non è adatto a tutte le fasce d'età. Tuttavia, le pubblicità in questione sono apparse anche all'interno di videogiochi family-friendly e sono state di conseguenza visionate da bambini. Fra i vari giochi che hanno inavvertitamente trasmesso questi spot figura anche la hit Angry Birds: contattata da Reuters, Rovio ha ammesso l'accaduto, specificando però che i contenuti inadatti siano stati filtrati manualmente in un momento successivo.

A scanso di equivoci, specifichiamo che la colpa dell'accaduto non sia da attribuire a coloro che hanno realizzato o distribuito i videogame, bensì ai soggetti che si occupano del circuito pubblicitario sul quale gli spot inadatti ai minori sono circolati. Reuters ha cercato di risalire al responsabile delle inserzioni, invano.