PlayerUnknown's Battlegrounds si congeda da PS4 e One
Il popolare battle royale taglia i ponti con la vecchia gen
PlayStation 4 e Xbox One sono sul mercato dal 2013: eh sì, sono già passati ben 12 anni, a pensarci un attimo può venire da sentirsi alquanto attempati. Le due console citate sono ancora supportate tutt'oggi, sebbene per ovvi motivi anagrafici il loro hardware sia alquanto distante dagli standard attuali. Questa situazione può rivelarsi problematica in particolare per i giochi concepiti come un servizio, che ad ogni nuova patch si vedono costretti a scendere a patti con sistemi oramai obsoleti.
PUBG si affranca dalla vecchia gen
Purtroppo, a lungo andare i live service si vedranno costretti ad abbandonare la vecchia gen, se vogliono rimanere al passo con i tempi: ad esempio, di recente Genshin Impact ha annunciato il taglio della versione PS4. Una strada analoga verrà percorsa da PlayerUnknown's Battlegrounds: gli sviluppatori, con un messaggio ufficiale, hanno confermato il termine del supporto a PlayStation 4 e Xbox One. Questo termine è fissato in data 13 novembre 2025.
Da quel giorno, gli utenti PS4 e One di PUBG potranno proseguire l'esperienza solo passando alle console PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Nulla andrà perduto: gli acquisti effettuati e tutti gli oggetti in game verranno conservati all'interno dell'account. Gli sviluppatori promettono che grazie a questa dolorosa transizione PUBG avrà delle migliorie nel versante tecnico, nel frame rate e che ci saranno meno crash.