Per un pugno di dollari – Il cult di Leone nell'edizione 4K
Migliorata la resa sul precedente restauro, ma l'opera ora "luccica" anche troppo
Quando Per un pugno di dollari arrivò nelle sale nel 1964, nessuno poteva immaginare che avrebbe cambiato per sempre il volto del western. Con un budget modesto e un’intuizione geniale, Sergio Leone reinventò il mito americano attraverso un prisma europeo fatto di polvere, sudore e cinismo. Niente più eroi morali, né duelli per l’onore: il protagonista, interpretato da un glaciale Clint Eastwood, è un pistolero senza nome che si muove in un mondo dove il denaro conta più della giustizia.
Girato in Spagna tra Almería e Colmenar Viejo, il film trasforma il paesaggio spagnolo in un Messico spietato e assolato, cornice perfetta per la coreografia di violenza e ironia che Leone costruisce con ritmo da maestro. La musica di Ennio Morricone è più che mai parte integrante del racconto: voce che amplifica il mito.
La genesi del mito Spaghetti Western
Dietro la semplicità della trama — due famiglie rivali manipolate da uno straniero — si cela un racconto archetipico, quasi da tragedia greca, che dissolve la frontiera morale del genere. Per un pugno di dollari non è solo un western italiano: è l’atto di nascita di una nuova mitologia cinematografica, dove l’eroe diventa leggenda e il silenzio riempie più di mille parole.
Girato 35mm (50T ASA, camere Arriflex II C), in passato l'opera era stata restaurata dal Laboratorio L'immagine ritrovata di Bologna con eccessi di giallo e verdognolo lasciando la sensazione di aver alterato l'originale cinematografia di Massimo Dallamano e Federico G. Larraya. Formato 2.35:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Nonostante il negativo 2-perf si è voluto tirare fuori non solo l'HDR-10 ma anche il Dolby Vision, certo con maggior equilibrio cromatico.
Il livello di dettaglio è superiore anche in secondo piano, senza cedere nelle transizioni più buie. Si tratta comunque di un restauro che proprio per la gamma dinamica spinta lascia la sensazione di star guardando un'opera più recente, abbandonando quel senso di “ruvido” tipico di produzioni a basso budget anni '60. In tal senso il retrogusto di artificiosità a tratti si fa più marcato.
La proposta DTS-HD Master audio 5.1 italiano appare eccessiva, al netto comunque di una certa presenza scenica d'insieme che regala qualche buon momento, specie nelle sparatorie, se l'ascolto avviene tramite impianto HT. Favoriti anche i dialoghi. Chi ama l'ascolto dell'epoca c'è sempre la traccia lossless 1.0 sia italiano che inglese, tutte sempre 24 bit.
Dalle circa 10 ore di girato escluso dal montaggio finale, sul disco 4K è presente una selezione di circa 60' minuti che raccontano l'avventura produttiva sui set, con accompagnamento musicale.
Sul disco BD-50 (che include il film 2K): speciale MGM (23') analisi del film, l'ispirazione del film di Kurosawa e l'epoca produttiva; l'archivio storico sul film del biografo di Leone, Christopher Frayling (18'); intervista del 2003 a Clint Eastwood sulle settimane in Spagna (9'); ricordo di Sergio Leone da parte di Sergio Donati, Alberto Grimaldi e Mickey Knox (11'); la creazione del prologo “morale” per il passaggio televisivo del 1977 (6'); il prologo TV nella sua completezza in una rara copia su videocassetta Betamax (8'); le location tra il 1964 e il 2004 (5'); trailer italiano; trailer originale di Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più. Sottotitoli in italiano. Sovracoperta cartonato embossed, 1000 copie numerate + poster film.