Parla il creatore del mod Kung Fu di Max Payne

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Grazie all'intervista pubblicata sulle pagine di HomeLAN, il creatore del mod Kung Fu per Max Payne Kenneth Yeung, ha potuto raccontare alcuni interessanti retroscena del suo originale adattamento. Leggendo l'intervista scoprirete le difficoltà incontrate da Yeung nel corso del suo progetto, l'idea alla base di questo innovativo mod e le ottime reazioni del pubblico e della stessa Remedy.
Ecco un breve estratto dell'intervista, che sottolinea il difficile approccio con il motore di Max Payne, evidentemente non molto indicato a modifiche, specie se così radicali come quella operata da Yeung.

"I codici usati in Max Payne per creare i mod non sono flessibili come quello di Quake ad esempio. E' disegnato per aiutare la gente a modificare gli oggetti come le armi, le munizioni, il danno e così via. Non è stato concepito tuttavia per permettere di aggiungere nuovi elementi o cambiare radicalmente il gameplay. Introdurre aspetti come il kung fu o la camminata sui muri è stato INCREDIBILMENTE difficile. Non si può lavorare direttamente sul codice ma bisogna affidarsi a intricate manipolazioni e combinazioni del codice che sono davvero complesse."

Il resto dell'intervista la trovate a questo indirizzo. Il sito dedicato al Mod Kung Fu è invece questo.

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