Nintendo mantiene i blocchi territoriali

di Redazione Gamesurf
Nei mesi scorsi, una delle voci meno attendibili della grande rete vedeva Nintendo intenzionata a rimuovere il blocco territoriale (la protezione che impedisce ad una console di leggere il software importato o copiato) dalla versione definitiva del GameCube, rendendo la macchina compatibile con tutte le versioni dei giochi prodotti in Giappone, America o Europa. L'informazione è stata smentita da fonti interne alla casa di Mario proprio ieri: il GameCube, come tutte le console Nintendo (non portatili) prodotte finora, avrà il suo blocco territoriale, impedendo la lettura di software non progettato per la versione dell'hardware in nostro possesso. Inoltre, sembra che la grande N abbia investito particolari risorse nella progettazione di sistemi di protezione anti-chip che dovrebbero rendere difficoltosa l'installazione di "modifiche" per l'aggiramento del blocco territoriale. Con l'uscita della macchina nei negozi, potremo valutare l'effettiva resistenza dell'hardware alle attenzioni degli utenti meno "politicamente corretti".