Monster Energy pretende l'esclusiva sulla parola "Monster"

Il produttore di bevande si scaglia contro un videogame indie che ha "Monsters" nel nome

Monster Energy pretende lesclusiva sulla parola Monster

Le manie di grandezza di certe compagnie, che arrivano a pretendere di avere l'esclusiva su parole o concetti di uso comune, non sono certo una novità: abbiamo un fulgido esempio con Apple, che in più di una occasione si è schierata contro chi ha utilizzato questo generico termine inglese che indica una mela, anche in contesti differenti da quello dell'elettronica di consumo. Il brand di bevande Monster Energy rappresenta un caso analogo.

Monster Energy ha una forte presenza nel mondo dei videogame: è coinvolta nel segmento eSports, dà il proprio nome ai titoli di motocross (qui trovate la recensione del più recente, se vi interessa) e se avete giocato a Death Stranding ricorderete che le lattine sono state infilate pure dentro l'opera di Kojima. Monster Energy mira chiaramente a ritagliarsi un posto nel frigorifero dei gamer e fin qui non ci sarebbe niente di male, ma il discorso cambia per certi atteggiamenti legati al marchio.

C'è stato un precedente: Immortals Fenix Rising, il titolo di Ubisoft, inizialmente era previsto che si chiamasse Gods and Monsters, ma Monster Energy si era opposta alla registrazione del marchio. facendo leva sul fatto che il nome avrebbe creato confusione nei consumatori. Adesso il brand di bibite è tornato alla carica, ma il bersaglio è molto più piccolo: la software house Glowstick Entertainment, autrice di Dark Deception: Monsters & Mortals.

Il gioco in questione è uscito nel novembre 2020, ma Monster Energy si è messa in moto ora, come riporta su Twitter Vincent Livings, fondatore e CEO dello studio. Monster Energy consentirà a Glowstick di continuare ad usare la parola "Monsters" nel nome del gioco (?), a patto che tutti i titoli futuri di Glowstick non contengano la parola "Monster" né alcuna sua variante, che non venga utilizzato un logo bianco e verde su sfondo nero, né che si usi un font dall'aspetto mostruoso.

In altre parole: Monster Energy si comporta come se avesse l'esclusiva della parola "Monster" nel settore videoludico, ma anche dei colori bianco e verde su sfondo nero, nonché di qualsiasi font che possa evocare il concetto di mostruosità. Preferiamo lasciare a voi ogni commento.