Matrix - Quando Will Smith rifiutò la parte di Neo

Certo l'idea alla base del primo film dei Wachowski non era così immediata da accettare e comprendere sino in fondo

Matrix  Quando Will Smith rifiutò la parte di Neo

Molti attori rifiutano un film durante la loro carriera e poi se ne pentono, ma ci sono pochi casi così significativi  come quello di Will Smith con Matrix. L'attore decise di non interpretare Neo per partecipare a un'opera fallimentare che lui stesso considera il suo peggior film.

Tutto risale al 1996, quando Smith ebbe un incontro con i Wachowski ma non capì l'idea che gli presentarono, così optò per quello che sembrava un successo sicuro, tornando a lavorare con il regista Barry Sonnenfeld. Dopo tutto Men in Black aveva già sbancato il botteghino e con Wild Wild West avevano a disposizione uno dei più grandi budget di sempre.

È anche vero che lo stesso Smith ha ammesso in qualche occasione che avrebbe potuto minare il successo di Matrix se avesse accettato di recitare, ma si è anche pentito di aver rigettato l'idea di Neo. 

Forse il momento più eloquente è stato quando la star di Bad Boys era nel bel mezzo della campagna promozionale per l'altrettanto fallimentare Gemini, e gli fu chiesto quale consiglio avrebbe dato a se stesso se avesse potuto tornare indietro nel tempo in un altro momento della sua carriera. La risposta dell'attore afroamericano è stata "Tornerei a Wild Wild West e chiederei: perché non hai fatto Matrix, stronzo?".