L'inizio della fine per il mercato dell'usato?
Secondo quanto riportato dal magazine Gamasutra, la nona corte d'appello americana avrebbe confermato il diritto da parte delle società proprietarie di materiale digitale di vietare la rivendita dei propri prodotti. La causa in realtà non riguardava il mercato dei videogames, ma una diatriba nata fra il produttore AutoCAD ed un rivenditore che rivendicava il diritto di vendita dell'usato coperto da licenza EULA. L'organo giudiziario americano avrebbe in sostanza dato ragione ai proprietari di AutoCAD, sfruttando un cavillo della licenza EULA che salvo precise indicazioni da parte del proprietario intellettuale del prodotto, concederebbe all'acquirente una semplice licenza d'uso. Vien da se che mancando l'effettiva proprietà del prodotto, cesserebbe anche il diritto di rivendita dello stesso da parte del primo acquirente.
Tornando all'ambito ludico, facciamo presente che gran parte dei videogames in circolazione sono protetti da licenza EULA, e che pertanto potrebbero essere soggetti allo stesso tipo di trattamento qualora le software house decidessero di intervenire in tal senso.