League of Legends: Vanguard blocca i PC?

RIOT smentisce le segnalazioni

di Tommaso Alisonno

League of Legends, il popolarissimo MOBA di RIOT Games, si è recentemente aggiornato con la patch 14.9; tra le altre cose, il cerotto implementa nel gioco il software anti-cheat Vanguard, che la software house aveva già testato e applicato sul suo altro lavoro Valorant.

Lo scopo di Vanguard è quello di individuare e bloccare i bot e gli utenti che utilizzano script e cheat vari per mettere in crisi i server, danneggiare gli avversari o semplicemente avvantaggiarsi su di loro: il funzionamento preciso è descritto da RIOT in un lungo post sul blog ufficiale. Sfortunatamente dopo l'applicazione della patch alcuni utenti hanno segnalato problemi maiuscoli sul loro PC, tali da impedire addirittura il boot di sistema.

League of Legends innocente secondo RIOT

L'incompatibilità sembrerebbe legata in qualche modo alle virtual machine applicate su sistema operativo Windows 11, compresa Nvidia NOW. Pronta è però arrivata la replica di RIOT secondo cui il loro software sarebbe innocente: le segnalazioni sono infatti inferiori allo 0,03% dell'utenza e secondo quanto riportato sulla pagina del supporto all'utenza non ci sarebbe alcuna prova che tali problemi siano relativi a Vanguard.

Nonostante ciò, però, la medesima pagina fornisce agli utenti alcune possibili soluzioni per il problema - laddove alcuni utenti più smaliziati hanno risolto almeno parzialmente smanettando nel BIOS e disattivando o riattivando opzioni quali UEFI o TPM2.0; altri hanno dovuto addirittura rimuovere la batteria tampone della MotherBoard per ripristinare le impostazioni di fabbrica e poter così accedere alla configurazione.

Staremo a vedere se RIOT è veramente innocente o se a breve sarà rilasciata la canonica patch della patch...