La Sirenetta e il remake live-action che non brilla al box office

Sembra che il budget per la sola realizzazione dell'opera abbia raggiunto quota 250 milioni di dollari!

di Claudio Pofi

Nello periodo del Memorial Day statunitense e nella medesima ambita finestra commerciale di uscita nelle sale di Top Gun: Maverick dell'anno scorso, Disney si è messa in gioco con il tanto discusso remake live-action de La sirenetta

Diretto da Rob Marshall (Chicago, Il ritorno di Mary Poppins), il film ha raggiunto i 95,4 milioni di dollari in patria, strappando il primo posto a Fast X e tenendo conto del lunedì festivo il totale del film è salito a 117,5 milioni di dollari. Questo lo rende la quinta più grande apertura di sempre durante il Memorial Day, ma potrebbe non essere sufficiente a limitare le perdite che si preannunciano all'orizzonte.

All'estero il film interpretato da Halle Bailey e Melissa McCarthy ha incassato solo 68,3 milioni di dollari a livello internazionale e con un'apertura globale di 185,8 milioni di dollari il remake si colloca ben al di sotto de La bella e la bestia, con debutto globale a 350 milioni di dollari e totale di 1,26 miliardi di dollari e di Aladdin, con debutto globale di 207,1 milioni di dollari e quota a 1,05 miliardi di dollari. Ciò significa che il pubblico internazionale non sta rispondendo a questa nuova versione del classico d'animazione Disney del 1989 con lo stesso interesse degli altri recenti remake dello Studio.

Il fatto è che Disney ha fatto salire pericolosamente il budget produttivo a 250 milioni di dollari, senza contare le spese per il lancio marketing, per cui anche raggiungendo quota 500 milioni di dollari d'incasso l'opera sarebbe ancora in pesante perdita. E alla luce delle prossime uscite "pesanti" in sala come Spider-Man: Into the Spider-Verse e Transformers: Il risveglio (Rise of the Beasts) c'è poco da stare allegri.