La rivoluzione di Nintendo in un controller
In occasione della consueta conferenza stampa pre TGS, il presidente della grande N Satoru Iwata ha mostrato al pubblico il design definitivo del controller che equipaggerà il Revolution.
L'innovazione ostentata a più riprese dal colosso nipponico sembra effettivamente giustificata dal design della nuova periferica, che esulerà dai sistemi di controllo tradizionali. La forma ricorda i classici telecomandi per TV, con il controllo a crocetta inserito sulla parte anteriore, i pulsanti d'azione principali su quella posteriore ed un unico grilletto su quell'inferiore.
Connesso alla console via WI-FI (al momento non è dato sapere se le batterie della periferica saranno o meno ricaricabili), il controller è poi collegato ad uno stick analogico, realizzato sulla falsariga di quello già visto sul Pad GameCube. Particolarmente interessante è la presenza, all'interno della periferica, di un particolare sensore di movimento in grado di percepire i movimenti della stessa. Il controller potrà pertanto essere “agitato”al fine di eseguire azioni comunemente assegnate ai tasti d'azione “standard” ed offrendo così la possibilità di cambiare le marce di un auto, sguainare una spada o mirare al petto di un nemico con un semplice movimento del braccio.


