La conversazione – Un altro capolavoro di Coppola in 4K

Edizione 50° anniversario per il clamoroso film del 1974, con una sorpresa nell'audio

di Claudio Pofi

Con La conversazione Francis Ford Coppola nel 1974 firmava un’opera straordinariamente formale e tematica, capace di catturare l’essenza della paranoia americana poco dopo lo scandalo Watergate. Questa è la vita di Harry Caul, un Gene Hackman da Oscar, esperto di intercettazioni che vive chiuso in un’esistenza scandita da abitudini ripetitive e dal suo maniacale e costante bisogno di controllo.

Caul non è l’archetipo dell’agente segreto affascinante e sicuro di sé: al contrario indossa un impermeabile semitrasparente, conduce una vita monotona e tiene tutti a distanza, anche il mondo femminile. La sua unica consolazione sembra essere la musica jazz e il sax, che suona nella desolazione del suo appartamento a San Francisco, riflettendo l'incapacità di creare legami autentici.

Paranoia tra spie post-Watergate

Svolgendo un incarico per un'azienda privata, mette insieme le conversazioni di una giovane coppia in pericolo di vita, smarrendosi in un labirinto di sospetti e interpretazioni ingannevoli. Coppola costruisce la tensione attraverso un gioco di ambiguità: ciò che si vede e ascolta non coincide mai con una verità definitiva, richiamando esplicitamente le atmosfere di Hitchcock e di Blow-up di Antonioni.

Regia sobria, colonna sonora minimale e l’interpretazione intensa di un cast memorabile che vede Hackman affiancato da un monumentale John Cazale, oltre che essere uno dei primi ruoli drammatici di Harrison Ford. Opera ipnotica che conserva una sorprendente attualità, capolavoro di introspezione e inquietudine, vinse la Palma d’oro a Cannes.

La conversazione - Epocale versione 4K

Edizione 4K per il 50° anniversario, master Studio Canal. Girato analogico (100 ASA) 35mm e restauro 2024 mettendo mano per la prima volta al negativo originale e relativo scan. La color correction è stata realizzata utilizzando una copia positiva di riferimento, approvata dal regista. Risoluzione 3840 x 2160 (23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Formato immagine 1.85:1 come voluto da Coppola rispetto al materiale “open matte1.37:1 (che all'epoca pare sia circolato solo in Russia) e virature più giallastre rispetto all'edizione 2K. Più in generale si nota un livello di dettaglio superiore, grana a tratti vistosa limitando il senso di tridimensionalità e migliorata dinamica delle luci e maggiore fedeltà rispetto al girato di Bill Butler iun virtù del Dolby Vision.

Sorprende non poco l'offerta DTS-HD Master Audio 5.1 italiana per un film del '74 (in sala all'epoca con traccia monofonica) e una colonna sonora perlopiù presente sul fronte anteriore, dando spazio ai dialoghi e poco più. E pensare che la prima volta che il film arrivò su DVD in Italia era solo sottotitolato e privo del nostro doppiaggio. Da ascoltare l'originale, stessa codifica (sempre 16 bit) ma con la vera proposta multicanale del film e il lavoro di remix di Walter Murch del 2000. La presenza scenica di questa nuova proposta resta nel complesso intrigante.

Come extra sul disco 4K c'è l'imperdibile commento al film del regista. Sul BD-50 con la versione 2K oltre al commento sono disponibili alcuni focus sulla lavorazione: intervista a Gene Hackman dell'epoca (4'); Coppola intervista il compositore David Shire (11'); le location ieri e oggi (4'); la produzione (9'). Sottotitoli in italiano. Inclusa card da collezione numerata (1000 pz), sovracoperta cartonato embossed.