John Woo e l'idea di un remake dell'action Face/Off

Mentre avanza l'ipotesi di un sequel, il regista asiatico ha lanciato una diversa e intrigante proposta

di Claudio Pofi

Il maestro dell'action John Woo ha recentemente condiviso la sua visione di una potenziale reinvenzione del cult Face/Off. Benché non si tratti della sua opera migliore, non ha mancato di affascinare quando arrivò in sala nel 1997 anche grazie alla presenza di due eccellenti attori come John Travolta e Nicolas Cage. Scritto da Mike Werb e Michael Colleary, il film ruota attorno a un agente dell'FBI e a uno spietato criminale che si sottopongono a un radicale intervento chirurgico per scambiarsi il volto, dando vita a un avvincente gioco del gatto col topo. 

In un recente incontro con The Hollywood Reporter, Woo ha espresso il desiderio di immaginare diversamente Face/Off con protagoniste femminili: due donne che si sottopongono alla procedura di scambio dei volti per raggiungere un obiettivo specifico. Nonostante abbia presentato l'idea ai dirigenti dello studio, sembra non aver riscosso l'interesse sperato.

È interessante notare che la conversazione su Face/Off riemerge mentre circola la notizia di un sequel in lavorazione, che sarebbe diretto da Adam Wingard, benché Woo non sia coinvolto in questo progetto. Le speculazioni suggeriscono, contro ogni previsione, che il sequel mira a riportare Travolta e Cage nonostante l'apparente scomparsa del personaggio di quest'ultimo nella precedente avventura. Decisione che ha stimolato la curiosità dei fan, portando a discussioni e teorie sulla direzione della trama.

Nicolas Cage, in una dichiarazione rilasciata a Collider, ha accennato a una narrazione stratificata e complessa per il sequel, che coinvolge la prole dei personaggi originali interpretati dai due protagonisti. Ha descritto il potenziale offerto da quattro personaggi che intrecciano le loro storie, elevando la complessità e l'imprevedibilità della trama. "Penso che Face/Off sia un sequel che si presta a molti colpi di scena ed elementi imprevedibili".