James Cameron e il ritorno all'azione fuori Avatar

Lontano dal franchise, seguirà un'importante produzione ma prossimamente anche la regia di un drama thriller

di Claudio Pofi

Una volta tanto non si parla di James Cameron rispetto ad Avatar o altre opere del passato. Il regista e produttore canadese ha deciso di sostenere Painter, nuovo film d’azione appena acquisito da 20th Century Studios, che segna il debutto alla regia dello stunt coordinator Garrett Warren.

La produzione è supervisionata da Cameron e nasce da un’idea di Derek Kolstad — creatore di John Wick — garanzia di azione frenetica e tensione costante. Protagonisti dell'opera saranno Amber Midthunder, rivelazione di Prey, e Walton Goggins, reduce dal successo di The White Lotus e Fallout.

Azione e dramma lontani da Avatar

La storia segue una giovane donna addestrata fin dall’infanzia a sopravvivere in condizioni estreme. Quando suo padre viene rapito, dovrà mettere alla prova tutto ciò che ha imparato per salvarlo. Un intreccio classico del genere, ma che punta a bilanciare adrenalina e sentimento, approccio che Cameron sembra voler rilanciare nel panorama hollywoodiano.

Già collaboratore di Cameron in Avatar: la via dell'acqua e stuntman in film come Logan e Road House, con Warren ci si potrebbe trovare di fronte a sequenze d’azione dal retrogusto autentico e un approccio fisico alla regia. Nato come proposta all’American Film Market, il progetto ha subito attirato l’attenzione per la sua energia “vecchia scuola”.

Con una simile produzione, Kolstad alla sceneggiatura e due interpreti in ascesa, Painter si preannuncia come un ritorno al cinema d’azione con cuore, dove l’emozione vale tanto quanto l’azione.

Cameron dal canto suo sarà regista anche di un drama-thriller intitolato The Informationist, storia di un specialista dell'informazione ingaggiato da un miliardario texano del petrolio per ritrovare la figlia scomparsa in Africa quattro anni prima.