Intervista all' Institute for Creative Technologies

Grazie al sempre più convincente realismo dei videogiochi, e in particolare degli strategici e degli sparatutto, negli ultimi anni è andato crescendo l'interesse dell'Esercito degli Stati Uniti d'America, intenzionato a sfruttare le caratteristiche di questi giochi per l'addestramento dei propri uomini.
Alcuni mesi fa lo stesso U.S. Army ha commissionato ben due videogiochi, per PC e console, al team dell'Institute for Creative Technologies, creato e finanziato dallo stesso esercito.
Incuriositi da questa insolita richiesta dell'esercito, che in qualche modo interpreta il ruolo di software house, il sito HomeLanFed.com ha intervistato Jim Korris, il creative director dell'ICT, sulla realizzazione di C-Force e CSXII, rispettivamente il titolo per console e PC commissionati dall'esercito.
L'intervista cerca di carpire ovviamente alcune caratteristiche dei due titoli ma si preoccupa soprattutto di capire da dove nasce l'attenzione dell'esercito per i videogiochi, e soprattutto in che modo questa potrebbe gioviare alla comunità di giocatori.