Infernal Hulk trasforma il mito di Bruce Banner in un incubo per l’intero Universo Marvel

La nuova serie di Phillip Kennedy Johnson e Nic Klein inaugura un’era di mostri e cambia per sempre il volto del gigante di giada.

di Simone Rampazzi

Questo novembre i lettori Marvel assisteranno a una delle trasformazioni più oscure nella lunga storia del gigante di giada. Con Infernal Hulk #1, scritto da Phillip Kennedy Johnson e disegnato da Nic Klein, prende avvio un nuovo corso horror che segue gli eventi del trentesimo numero di Incredible Hulk. Qui, dopo lo scontro con l’entità Eldest, la primogenita della Mother of Horrors, Bruce Banner e Hulk vengono separati, e il mostro ancestrale prende possesso del corpo del colosso verde. Il risultato è un Infernal Hulk dieci volte più terribile di quanto i lettori avessero mai immaginato, concepito per scatenare un destino di sangue e caos.

Il piano della creatura Eldest è chiaro: iniziare quella che potremmo definire Age of Monsters, ovvero un'era di mostri, riportando il pianeta a un’epoca di orrori primordiali e trasformando gli eroi Marvel in bestie demoniache. Mentre Hulk diventa un’arma al servizio del male, Bruce Banner rimane un uomo privo di poteri, ma determinato a fermare la minaccia con ogni mezzo. Lo stesso Johnson ha dichiarato: “Infernal Hulk is the beginning of a terrifying new normal, not just for Hulk but for the entire Marvel Universe”.

Anche Nic Klein ha sottolineato l’ambizione del progetto, definendo questa serie l’approdo naturale del percorso iniziato su Incredible Hulk e promettendo tavole costruite con “sangue, sudore e lacrime”. I lettori si troveranno davanti a un Hulk mai visto prima, un’entità sovrannaturale che incarna paure ancestrali e inaugura un ciclo in cui nessuna parte dell’universo narrativo Marvel sarà risparmiata.