Il 21 maggio tocca a Xbox 720? Nuove indiscrezioni...

di Simone Azzarello

Dopo aver dichiarato il "rinvio" della presentazione di Xbox 720 (da aprile a maggio), Paul Thurrott torna sull'argomento più caldo del momento per svelare nuovi dettagli in suo possesso.


Le informazioni, divulgate dal blogger nel web show WhatTheTech, sono ovviamente da prendere con le proverbili pinze, cosa che si può applicare a tutto ciò che é stato detto in questi mesi sulla prossima console Microsoft.


Thurrott ha dichiarato che Xbox 720 sarà presentata il 21 maggio, con una seconda presentazione all'E3 di Los Angeles e l'uscita fissata ad inizio novembre.


L'uscita della nuova console sarà accompagnata dall'arrivo di un nuovo modello di Xbox 360 che, al costo di 99$, permetterà a chi non é in possesso dell'attuale console di godere del suo nutrito catalogo di giochi. Operazione del tutto simile a quanto fatto da Nintendo con Wii Mini.


Altro argomento caldo affrontato dal blogger é stato il tanto chiacchierato (e criticato) always on, tornato alla ribalta in seguito alle dichiarazioni "sopra le righe" di Adam Orth, dipendente Microsoft al quale sono stati recentemente bloccati gli account Twitter e LinkedIN e che ha spinto Microsoft a rilasciare una dichiarazione ufficiale che vi abbiamo riportato in una precedente news.


A tal proposito ha dichiarato di aver sempre letto nella documentazione relativa alla console che quest'ultima "deve essere connessa ad Internet per poter funzionare", confessando, dato che utilizza spesso la console per il gioco online e per Netflix, di non vedere in tutto ciò un problema.


Il prezzo di vendita della console sarebbe di 500$, una macchina definita "costosa" dallo stesso Thurrott che però, sottoscrivendo una forma di abbonamento, potrebbe essere acquistata al prezzo più abbordabile di 300$. Questo modello alternativo di business, già introdotto in America con Xbox 360, non sarebbe certo una novità nel panorama console e permetterebbe di ottenere la console pagando una quota mensile per la fruizione di servizi di varia natura (abbonamento ad Xbox Live, film, musica, ecc).


Una forma di vendita molto interessante, ma queste sono nostre supposizioni, potrebbe essere quella di fornire la console come decoder "alternativo" (pensate a Sky, servizio già presente sulle Xbox 360 inglesi) per la fruizione di programmi tv. Aspetto che sarebbe possibile se venisse confermato il tuner tv che alcuni ritengono presente all'interno di Xbox 720.


Thurrot, nelle battute finali del suo intervento, ha voluto chiarire il suo punto di vista rispetto il pessimismo, alimentato dai rumor negativi di questi mesi, che circonda la prossima console Microsoft. Il blogger ha confessato di essere rimasto piacevolmente impressionato da quanto visto finora e che la gente sta criticando qualcosa di cui non sa nulla e che non ha ancora visto.


In chiusura ha chiarito che a Microsoft, nel posizionare la sua nuova console sul mercato, non interessa il confronto con Sony e Nintendo, in quanto i giocatori acquisteranno i giochi hardcore perché ormai la società americana ha conquistato quel tipo di pubblico. L'intenzione di Microsoft é invece quella di confrontarsi con Roku ed Apple TV, device pensati per la fruizione dell'intrattenimento in streaming tramite una connessione internet.


A tal proposito ha menzionato un secondo modello di Xbox, privo di ogni funzionalità gaming, pensato unicamente per l'intrattenimento che però Microsoft avrebbe rinviato al 2014.