I videogiochi minano la salute dei bambini?
Sono almeno dieci i sintomi che graverebbero sulla salute dei bambini appassionati di videogiochi, almeno stando ai risultati ottenuti dalla ricerca compiuta dalla Akita University School of Medicine in Giappone.
Secondo i ricercatori i bambini che spendono più di un'ora al giorno giocando con i videogame rischiano di incappare in traumi più o meno gravi alle mani, agli occhi, al collo e alla testa (giusto per citare alcune delle parti del corpo più colpite). La causa di tutti questi mali andrebbero fatte risalire in particolar modo alle periferiche da gioco, che con le loro continue vibrazioni e scosse riuscirebbero persino a ledere le articolazioni e i muscoli delle mani dei giovani videogiocatori. Altri danni sono causati anche dai mouse, responsabile di serie lesioni al gomito e al palmo della mano (la cui sensibilità viene a quanto pare minata dal continuo contatto con la superficie del mouse) e dai videogiochi stessi, che ridurrebbero pesantemente le ore di sonno dei bambini.
La ricerca ha ovviamente dato vita ad accese discussioni, e non solo nella patria natale di Sony, Sega e Nintendo. Anche in Inghilterra i risultati ottenuti dai ricercatori giapponesi hanno fatto discutere psicologi e pediatri, che hanno ricordato il caso di un quindicenne inglese vittima di ben due anni di dolori alle mani, causati dalle continue vibrazioni del controller di Sony.
Colpevolezza delle grandi case produttrici di videogiochi o della mancata attenzione da parte dei genitori? A voi l'ardua sentenza...


