I creatori di BigWorld passano a Riot Games

Ma Wargaming manterrà il controllo della tecnologia

I creatori di BigWorld passano a Riot Games
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BigWorld è uno strumento di sviluppo per MMO utilizzato nei primi anni 2000 per realizzare molteplici esponenti di questo genere, fra cui alcuni tratti da franchise rinomati quali Hokuto no Ken, Stalker e Grandia. La maggior parte di questi progetti si è conclusa in breve tempo con un insuccesso, a parte una rilevante eccezione: World of Tanks. La casa di questo popolare videogame di carri armati, Wargaming, nel 2012 ha acquisito lo studio australiano dietro BigWorld e la relativa tecnologia, ribattezzandolo Wargaming Sydney.

A seguito dell'invasione dell'Ucraina, Wargaming è andata incontro a una rivoluzione: abbandonata la natìa Bielorussia, la sede si è spostata a Cipro. Gli studi in Bielorussia e Russia sono stati chiusi, mentre quello ucraino è stato sottoposto a una drammatica evacuazione. Lo scorso giugno, sono state aperte nuove succursali a Belgrado e Varsavia. Il mercato che contava il maggiore bacino d'utenza, quello Russo, è stato abbandonato, lasciato in mano ad una ex-sussidiaria, Lesta Studio.

Wargaming prosegue questa rivoluzione interna rinunciando ad un altro tassello, Wargaming Sydney, che è passato a Riot Games, la casa californiana autrice di League of Legends e Valorant. La sussidiaria di Tencent cambia il nome dello studio in studio Riot Sidney. Riot Games se ne è interessata per l'esperienza accumulata negli anni con i live service games (categoria in cui rientra World of Tanks). La tecnologia BigWorld, ormai pressoché in disuso, resterà però ad appannaggio di Wargaming.

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