GPT-4 e altre AI hanno creato un videogame intero

Le intelligenze artificiali prenderanno il posto degli sviluppatori?

GPT4 e altre AI hanno creato un videogame intero

Negli ultimi mesi si è acceso il dibattito sulle intelligenze artificiali, alimentato episodi come l'ascesa di ChatGPT. La redazione di testi è solo uno dei molteplici campi in cui le AI sono protagoniste di un rapido sviluppo e le implicazioni di questo fenomeno hanno una portata ancora non chiara, ma che è stata oggetto della speculazione più selvaggia, soprattutto da parte di chi prospetta scenari apocalittici.

Di sicuro c'è che il nostro hobby preferito, i videogame, sarà sempre più caratterizzato dall'impiego di intelligenze artificiali. Abbiamo già visto che compagnie come Ubisoft hanno aperto all'AI per la scrittura dei dialoghi, ma in teoria tutti i contenuti possono essere generati artificialmente. Un esperimento significativo è stato effettuato dal content creator Allen T, che ha realizzato un videogame servendosi di alcune AI.

Ghoul City è un semplice side scroller bidimensionale, per il quale Allen T non ha dovuto svolgere alcuna attività di programmazione o debugging. Come spiega Artificial Corner, Allen T ha fornito a GPT-4 una indicazione di base, chiedendo di scrivere il codice per un gioco side scroller in linguaggio p5.js. Quindi si è servito di un'altra IA, Midjourney, per generare immagini, sfondi e animazioni.

Infine, il codice scritto da GPT-4 è stato implementato tramite OpenProcessing. Il risultato finale forse non apparirà particolarmente impressionante, ma è solo questione di tempo prima che questi strumenti siano così affinati da potersi avvicinare ai risultati ottenuti professionalmente e per allora riprenderemo il discorso... 

Link al Twitter di Allen T