Good Will Hunting - Genio ribelle, Affleck e Damon sul sequel

Nel 1998 vinse 3 premi Oscar per la migliore sceneggiatura originale e il miglior interprete non protagonista

Good Will Hunting  Genio ribelle Affleck e Damon sul sequel

Un ambizioso sceneggiatore ha tentato di riunire Ben Affleck e Matt Damon per il sequel di Good Will Hunting – Genio ribelle. Amicizia e collaborazione artistica tra Affleck e Damon risalgono a tanto tempo fa, al cinema a partire dall'incredibile successo di Good Will Hunting nel 1997.

Il film fu diretto da Gus Van Sant, scritto e interpretato da Affleck e Damon, vincitori dell'Oscar per la migliore sceneggiatura originale al fianco del compianto Robin Williams, che raccolse il prestigioso riconoscimento per il miglior attore non protagonista.

Il film vede Damon nei panni di Will Hunting, addetto alle pulizie presso una importante università, che ha sempre tenuto nascosto il proprio QI straordinariamente alto: dopo essersi divertito a risolvere dei complessi problemi di matematica viene casualmente scoperto da un professore. La vita di Will è immersa nel grigiore della periferia, con pochi amici e uno spirito iroso che lo costringe a sottoporsi a sessioni di psicoterapia e incontri con l'insegnante dopo essere finito nei guai con la polizia.

Toccante sotto il profilo umano, la chiusura del racconto non sembrava meritare un sequel, nonostante l'immenso successo di critica. All'anteprima di Air a Los Angeles, Damon ha avuto modo di raccontare a Variety che per Genio ribelle è giunta la proposta per un sequel. La stessa domanda è stata posta ad Affleck, ma entrambi hanno rassicurato gli appassionati di quel piccolo gioiello di drammaturgia che un secondo film non vedrà la luce