Gears of War al capolinea? Tutt'altro, dice Cliff
Tutti coloro delusi dalla mancanza di Gears of War 3 alla scorsa conferenza Microsoft possono tirare un sospiro di sollievo. Il simpatico Shadow Complex, come immaginato da tutti noi, non servirà a sostituire le scorribande di Marcus Fenix e company, tutt'altro. Se vogliamo, potremo chiamarlo "il giusto intermezzo" in attesa del piatto forte. E' lo stesso concetto che ha voluto ribadire Cliff Bleszinski, più o meno, nell'ultima intervista con Official Xbox Magazine.
"Ci sono stati solo due Gears, fino ad ora", ha detto. "Ci sono tante di quelle cose che possiamo aggiungere al nostro sparatutto, tante di quelle storie da raccontare, che possiamo facilmente andare ancora avanti"
"Non mi sono per niente stancato della saga. Con altre serie già consolidate, non puoi stare a pensare a che personaggi o meccaniche inserire. C'é uno scrittore che fa la sua parte, ad esempio, e non puoi cambiarla. Su questo aspetto, é più bello quando si mette mano ad un proprio IP. E' ancora aperto alle idee, é come risolvere un puzzle gigante nella propria testa. Ed é grandioso"
"Quando parlo ad alcuni miei colleghi del campo, mi ritrovo spesso a chiedere loro a cosa stiano lavorando. Quando mi rispondono, 'Lavoro ad una nuova saga', allora gli dico, 'Buon per te!'. Perché se domani venisse qualcuno alla Epic ad assegnarmi un progetto su licenza che non voglio, qualcosa tipo 'Devi fare il nuovo gioco della Mummia', allora esco fuori e mi ficco un fucile in gola"
"Le saghe originali sono i titoli più forti dell'intera industria, proprio perché non devono aderire a regole o restrizioni di alcun tipo"