E io pago...

Dopo le tante vicissitudini che lo hanno portato ad essere uno dei siti più conosciuti e visitati nel mondo, Napster si trasforma e da servizio completamente gratuito diverrà ben presto disponibile solo dietro pagamento. E' stato annunciato dal portavoce della società tedesca Bertelsmann, proprietaria del sito, che dopo aver condotto un'indagine di mercato tra i suoi utenti, ha scoperto che circa 20.000 sarebbero disposti a sottoscrivere un abbonamento per continuare ad usufruire del servizio: detto fatto! E così da giugno Napster diverrà un sito a pagamento, ma non è detto che il passaggio porterà solo vantaggi, infatti uno dei vantaggi di Napster era costituito dalla varietà di musica che offriva grazie all'enorme traffico di utenti che visitavano il sito: diminuendo il numero di visitatori, diminuirà inevitabilmente anche l'appetibilità del sito, dirottando il mercato su altri siti ancora gratuiti (vedi Gnutella)... meditate gente, meditate!