Dying Light: The Beast eleva il livello di parkour e combattimento
Techland ha migliorato i due elementi chiave della serie, vediamo come
L'appuntamento con Dying Light: The Beast si sta avvicinando: il nuovo titolo zombie di azione e sopravvivenza verrà rilasciato il 19 settembre 2025, su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC via Steam ed Epic Games Store (in un secondo momento, raggiungerà anche le piattaforme PlayStation 4 e Xbox One). Il suo sviluppatore, lo studio polacco Techland, ha condiviso un nuovo trailer per mostrarci come ha migliorato le due componenti principali del gioco.
Il parkour di The Beast
In Dying Light: The Beast, la fisica del parkour è stata raffinata, per rimuovere ogni impressione di eccessiva leggerezza, così da trasmettere maggiore realismo. I giocatori godranno della massima libertà di direzione e ogni elemento architettonico di Castor Woods è stato concepito per una esperienza parkour senza soluzione di continuità. Il protagonista Kyle avrà a disposizione nuove mosse e ci sono oltre 100 nuove animazioni (ad esempio, ce ne sono ben 17 diverse solo quando ci si aggrappa agli appigli).
Il combattimento di The Beast
Il combat system beneficerà di un nuovo motore fisico e le armi restituiranno una maggiore sensazione di impatto, anche a seconda di dove si colpisce il nemico (si contano 12 diversi punti di impatto sui corpi). La fisica ragdoll si è evoluta al punto che gli zombie possono contrattaccare subito dopo essere stati colpiti. Le meccaniche stealth sono state approfondite, così come l'IA dei nemici umani, che ora cercano riparo durante gli scontri a fuoco e ricorrono fino a 22 strategie diverse per scegliere la loro posizione in combattimento.


