Discord sotto attacco Hacker
Trafugati 1.5 TB di dati

Discord, il noto social-media utilizzato prevalentemente come piattaforma di Chat vocale raggiungibile sia da PC sia da console, sembrerebbe essere stato recentemente oggetto di un attacco da parte di Hacker interessati ad impossessarsi dei dati personali degli utenti.
Nell'ultima settimana parecchi utenti, soprattutto in USA e in UK, hanno infatti ricevuto dal sistema una e-mail che li avvisava di possibile fuga di dati, invitandoli alla cautela. Quella che inizialmente appariva come una piccola breccia di limitata importanza sembrerebbe invece essere un problema di ben altra scala.
Stando a quanto segnalato da 404 Media, infatti, dietro all'evento ci sarebbe un gruppo hacker che adesso rivendica il possesso di circa 1.5 TB di dati estrapolati dalla piattaforma; questi dati non riguarderebbero conti di carte di credito o simili ma sarebbero costituiti principalmente da fotografie e scansioni di documenti - carte d'identità, patenti di guida o passaporti - che gli utenti hanno dovuto fornire per poter accedere ai contenuti ad accesso ristretto, ossia destinati unicamente ai maggiorenni. Secondo i calcoli di The Verge gli account colpiti sarebbero oltre 70.000; secondo altri le cifre sarebbero molto superiori.
Chat, we are cooked
— vx-underground (@vxunderground) October 8, 2025
Discord is being extorted by the people who compromised their Zendesk instance
They've got 1.5TB of age verification related photos. 2,185,151 photos
tl;dr 2.1m Discord users drivers license and/or passport might be leaked. Unknown number of e-mails
Sempre 404 Media riporta le affermazioni dei portavoce di Discord secondo cui la breccia non sarebbe stata aperta nel loro sistema ma sul servizio Infosec, il quale a sua volta non registra irregolarità e ad aperto un'indagine per un'ipotetica "talpa" che avrebbe svolto il lavoro dall'interno.
"Tutti gli utenti interessati sul globo sono stati contattati e continueremo a lavorare a stretto contatto coi legali, le autorità della protezione dati e gli esperti di sicurezza esterni - afferma Nu Wexler, portavoce di Discord - Abbiamo reso nuovamente sicuri i sistemi colpiti e terminato la collaborazione col venditore compromesso. Ci assumiamo la nostra responsabilità nella protezioni dei vostri dati personali e comprendiamo la preoccupazione che questa vicenda può causare."
In un'era in cui la tecnologia dell'Intelligenza Artificiale generativa compie ogni giorni passi da gigante - secondo i più scarsamente controllati - avere accesso a un gran numero di fotografie e documenti può costituire una merce dal valore inestimabile per i malintenzionati.
Qualcuno di voi ha ricevuto la letterina da parte di Discord?


