Come difendersi dagli attacchi zero-click: guida e consigli
Difendersi dalle minacce informatiche che possono infettare i tuoi dispositivi senza alcuna interazione.

Cosa sono gli attacchi zero-click e il caso Paragon?
Gli attacchi zero-click sono una delle minacce informatiche più insidiose degli ultimi anni. Questi attacchi, sfruttando falle di sicurezza in applicazioni come i servizi di messaggistica, possono infettare un dispositivo senza che l’utente compia alcuna azione, come cliccare su un link o scaricare un file sospetto. Il recente caso Paragon, che ha coinvolto attivisti e giornalisti spiati tramite lo spyware Graphite, ha riportato alla luce i rischi di questi attacchi avanzati. Ma come è possibile difendersi?
Come proteggersi dagli attacchi zero-click
- Aggiornare regolarmente i dispositivi: i produttori rilasciano aggiornamenti di sicurezza per correggere falle che potrebbero essere sfruttate dagli hacker. Mantenere sempre aggiornato il sistema operativo e le app critiche, come quelle di messaggistica, è essenziale.
- Limitare le autorizzazioni delle app: concedere alle app solo i permessi strettamente necessari per il loro funzionamento. Ad esempio, un’app di messaggistica non dovrebbe avere accesso alla tua posizione se non indispensabile.
- Utilizzare impostazioni di privacy avanzate: configurare le app affinché blocchino automaticamente messaggi o chiamate da contatti sconosciuti può ridurre il rischio di esposizione a minacce.
- Evitare l’uso di reti Wi-Fi pubbliche non protette: le reti pubbliche possono essere sfruttate per intercettare i dati e facilitare gli attacchi zero-click. Usa una VPN per crittografare la connessione quando sei in luoghi pubblici.
- Monitorare attività insolite sui dispositivi: calo improvviso delle prestazioni, consumo anomalo di batteria e l’apertura automatica di applicazioni possono essere segnali di un possibile attacco. In caso di sospetto, è consigliabile eseguire una scansione completa del dispositivo.
- Fare backup regolari: salvare periodicamente i dati importanti può aiutarti a ripristinare il dispositivo in caso di compromissione.
Con una combinazione di consapevolezza e buone pratiche, è possibile ridurre significativamente il rischio di essere vittima di attacchi zero-click. Clicca qui per non perdere tutte le nostre guide!
Foto copertina di Jonas Leupe su Unsplash