Call of Duty utilizzato - male - per un poster di reclutamento

Le critiche della popolazione e le scuse del dipartimento

Call of Duty utilizzato  male  per un poster di reclutamento

Call of Duty è una serie di videogiochi arcinota, tanto che quelle tre parole sono talmente tanto associate al brand che persino Google Translator le mantiene Immutate dall'inglese ad altre lingue, compreso l'Italiano. Naturalmente, però, esiste un significato letterale che si traduce in "Richiamo al Dovere".

Giocando sul significato letterale dell'espressione e facendo leva sulla notorietà del brand, il Dipartimento di Polizia di Peoria, in Illinois, ha avuto la non tanto brillante idea di scimmiottare le grafiche del gioco per un manifesto relativo ad una campagna di arruolamento di nuovi agenti. Il risultato, che vi riportiamo qui di seguito, non ha mancato di suscitare polemiche.

Call of Duty utilizzato - male - per un poster di reclutamento

Le Critiche al Manifesto del Dipartimento di Peoria

"Smettila di giocare ai [video]giochi e rispondi al richiamo al dovere" recita lo slogan, con le ultime tre parole scritte esattamente con lo stesso font del brand Activision: già questo primo punto fa inarcare non poco il sopracciglio e porta a chiedersi se quest'ultima, nonché Microsoft, che adesso la controlla, siano al corrente di questo sfruttamento di un loro marchio coperto da Copyright, specie considerando che l'annuncio non è esattamente una buona pubblicità per l'attività videoludica, Ma sebbene al momento non ci siano risposte da parte delle software house, per moltissimi le criticità di tale manifesto sarebbero ben altre.

Tanto per cominciare, nel tentativo di scimmiottare le grafiche tipiche dei videogiochi sono mostrati tre agenti in completo assetto tattico, tra cui uno che punta un'arma direttamente verso l'inquadratura. Una simile rappresentazione delle forze dell'ordine è indubbiamente eccessiva e grottesca su molteplici livelli: tanto per cominciare, gli agenti incaricati di simili operazioni sono veterani pluritestati, spesso con esperienza maturata in corpi militari e in missione in zone di guerra, e non certo novellini appena arruolati.

In secondo luogo, una rappresentazione di questo tipo focalizza l'attività delle forze di polizia proprio su quegli episodi in cui è maggiormente criticata dalla comunità Statunitense: non il simpatico poliziotto di quartiere che "serve e protegge", dunque, o il pacioso agente di pattuglia che mangia donuts e beve caffe in bicchieri da mezzo litro, ma bensì un corpo di paramilitari dal grilletto facile. Stando al sito Mapping Police Violence, nel 2023 le forze di polizia americane hanno portato alla morte ben 1352 persone, e nel 2024 già oltre 150: ovviamente non siamo qui a discutere se "abbiano fatto bene o male" [a questo penserà la giustizia americana] ma in tutti i casi sono cifre che non possono piacere all'opinione pubblica.

La Questione Razziale

Altre persone non hanno mancato di notare come i tre soggetti rappresentati sono tutti uomini dalla pelle bianca. La questione Razziale è particolarmente accesa negli Stati Uniti, in cui la stragrande maggioranza delle forze dell'ordine è composta da individui di questo tipo e, viceversa, le vittime Afroamericane delle loro attività siano oltre 6 volte più numerose rispetto alle altre.

Un utente di Facebook, dove per primo il poster è comparso - poi riportato su Reddit - ha infatti così commentato: "State letteralmente puntando le armi, ma dite ai bambini di mettere giù le armi e voi avete tutti uomini bianchi che puntano le loro... a chi?"

Le Scuse del Capo della Polizia

La polemica è arrivata molto rapidamente sulla scrivania di Eric Echevarria, Capo del Dipartimento di Polizia di Peoria, che lo scorso 28 Febbraio ha diramato il seguente comunicato sulle pagine del Peoria Journal Star:

"Non è mai stata mia intenzione quella di offendere nessuno dei membri della nostra comunità con il manifesto di reclutamento che abbiamo pubblicato sulla nostra pagine Facebook. Era semplicemente un'immagine di reclutamento che ho pensato potesse piacere e raggiungere una generazione più giovane. Me ne assumo la responsabilità e mi scuso sinceramente. Il nostro obiettivo e quello di reclutare i migliori e meglio qualificati agenti per questo dipartimento di polizia nella maniera più rispettosa possibile."

In tutto questo a noi rimane il pensiero di quanto possa essere assurdo che la realtà adesso scimmiotti i videogiochi, plagiando pose e grafiche, quando per anni ci siamo chiesti quanto i videogiochi fossero più o meno attinenti alla realtà...

Call of Duty utilizzato - male - per un poster di reclutamento