Bobby Kotick dà l'addio ad Activision Blizzard King

Il CEO lascerà l'azienda a fine anno a seguito dell'acquisizione da parte di Microsoft

di Tommaso Alisonno

Bobby Kotick se ne va da Activision Blizzard. L'imprenditore è stato CEO della software house sin dal 1991, quando ha avuto successo in una scalata azionaria in borsa, ed è stato il principale artefice della fusione che nel 2000 ha portato alla nascita di Activision Blizzard, a cui successivamente si è aggiunta King.

Era già noto il fatto che Kotick avrebbe lasciato il ruolo di CEO in seguito all'acquisizione operata da Microsoft e conclusasi, dopo varie beghe legali, lo scorso Ottobre; quello che non ci si aspettava era un saluto totale alla compagnia, cosa che è invece avvenuta quest'oggi tramite una lettera di addio recapitata a tutti i dipendenti.

Bobby Kotick: con gratitudine

"Nel corso degli anni la mia passione per i videogiochi è spesso stata attribuita a titoli come Pitfall!, River Raid e Kaboom! - scrive Bobby. ricordando i suoi primordi -  Adoro questi titoli per Atari 2600, ma il gioco che per primo ha attirato la mia immaginazione è stato Mystery House, sviluppato da Roberta e Ken Williams. Ci ho giocato tutte le notti sul mio Apple II quando frequentavo il college all'Università del Michigan."

"Quaranta anni dopo, mentre si avvicina il mio ultimo giorno in questa compagnia, mi chiedo quanto lontano siano giunte le persone talentuose della nostra compagnia nella realizzazione del grande potenziale dei giochi. Avete trasformato una forma di intrattenimento da hobby in un media tra i più appassionanti al mondo. È stato il privilegio della mia vita quello di lavorare insieme a voi nella crescita dell'attrattiva dei giochi."

"Ora siamo parte della compagnia più ammirata al mondo. Non è un caso. Phil Spencer ha apprezzato la magia di ABK per decenni. Quando ha avvicinato me e Brian due anni fa e ci ha proposto l'acquisizione, ci fu immediatamente chiaro che la combinazione dei nostri affari ci avrebbe permesso di continuare ad essere in testa alla lista mentre i nostri capaci e ben-finanziati concorrenti crescono. Phil condivide i nostri valori e riconosce i nostri talenti: è appassionato dei nostri giochi e delle persone che li creano, ed ha ambizioni concrete. Nell'entrare nel prossimo eccitante capitolo, non potreste essere in mani migliori."

Bobby Kotick: un leader dalla fama torbida

Sebbene tutto quello che Kotick scrive nella lettera di addio, che firma "Con gratitudine e apprezzamento", sia certamente vero - Activision Blizzard King ha effettivamente costituito un punto di riferimento imprescindibile per l'industria del gaming in tutti gli anni della sua amministrazione - è anche altrettanto vero che la sua figura personale è stata spesso al centro di polemiche. Tra i casi più gravi ed eclatanti, la recentemente chiusasi causa mossa da alcuni dipendenti di ABK che hanno subito un trattamento discriminatorio o molesto, e che ha portato la compagnia a dover patteggiare una multa di 55 Milioni di Dollari.

Con l'acquisizione della società da parte di Microsoft, dunque, Kotick lascerà completamente la compagnia: le sue funzioni saranno svolte da Matt Booty, capo dei Microsoft Studios.
Luminoso o torbido che fosse, se ne va un pezzo di storia dell'industria videoludica.
Panta Rei, Bobby...