Barb Wire - Pamela Anderson e la nuova serie TV
Il film del '96 fu un cocente flop, divenuto nel tempo un cult tra kitsch e cyberpunk
La nostalgia anni '90 torna a farsi sentire con un progetto che ha sorpreso molti: Pamela Anderson prepara il ritorno di Barb Wire in formato serie televisiva. L’iconica star di Baywatch sarà produttrice esecutiva tramite la compagnia And-Her-Sons Productions, fondata insieme ai figli Brandon Thomas Lee e Dylan Jagger Lee.
Obiettivo dichiarato: riportare in scena eroine femminili di culto, rileggendole in chiave contemporanea. Ambientato durante una guerra civile americana immaginaria nel 2017, il film originale seguiva Barbara Kopetski, alias Barb Wire, la cacciatrice di taglie più cattiva e armata della libera città di Steel Harbor. Il personaggio ha avuto origine sulle pagine della Dark Horse Comics. Con l'attrice ancora da scegliere, non sono state ancora annunciate né le date di produzione né quelle di messa in onda.
"Don't call me Babe!"
Il progetto segna una netta distanza dal film del 1996, che all’epoca incassò appena 3,8 milioni di dollari a fronte di un budget di 23 e fu stroncato dalla critica. Nonostante ciò la pellicola è diventata negli anni un titolo di culto kitsch, ricordato per l’estetica ciberpunk, le atmosfere decadenti di Steel Harbor e il carisma ribelle della formosa protagonista.
La nuova serie punterà invece a riscoprire lo spirito originale dei fumetti, che tra il 1994 e il 1996 raccontarono le avventure di Barb Wire come simbolo di indipendenza e resistenza a un sistema corrotto.