Assassin's Creed: Evie Frye non è una risposta alle polemiche su Unity

Assassins Creed Evie Frye non è una risposta alle polemiche su Unity

All'epoca della presentazione di Assassin's Creed Unity fu sollevato un polverone non indifferente di polemiche a proposito del fatto che il gioco Ubisoft non prevedesse la possibilità di interpretare, neppure in Multiplayer, un personaggio di sesso femminile. Per questo motivo, quando Ubisoft ha annunciato che nel prossimo Assassin's Creed Syndicate sarebbero stati presenti due personaggi, Jacob Frye e sua sorella gemella Evie, non sono stati in pochi ad aver pensato ad una manovra studiata ad-hoc per accontentare chi aveva sollevato la polemica.


A queste illazioni risponde però il creative director Marc-Alexis Cote ai microfoni di Gamespot: "I cinici saranno sempre cinici, ed è una sfortuna, ma noi ci siamo concentrati nella realizzazione di questo gioco così come lo volevamo con due personaggi. Non è fatto per 'leccare', è fatto per avere un gran gioco."


Core continua spiegando la presenza di due protagonista è il modo scelto dal team per rendere il capitolo "nuovo e fresco" anziché "raccontare la solita storia".


"E' così che abbiamo avuto l'idea di avere due protagonisti, che si è evoluta nell'avere protagonisti gemelli ed una relazione fratello/sorella che non abbiamo mai esplorato prima. E' iniziato due anni e mezzo fa" dunque ben prima delle polemiche su Unity.


Assassin's Creed Syndicate è in agenda per il prossimo 22 Ottobre su PC, PS4 e Xbox One: avete letto il nostro Hands-On?