Assassin's Creed Shadows: Ubisoft ha dovuto ignorare gli hater

Guillemot spiega come sia stata superata la formidabile campagna d'odio attorno al gioco

Assassin's Creed Shadows: Ubisoft ha dovuto ignorare gli hater

Passati oltre 7 mesi dall'uscita, possiamo affermare che Assassin's Creed Shadows si sia rivelato un successo: per Ubisoft si è trattato del secondo miglior lancio di sempre, dietro solo ad AC Valhalla, e a luglio era stato superato il traguardo dei 5 milioni di giocatori. Questi risultati erano tutt'altro che scontati: come ricorderete, il gioco ha scatenato feroci polemiche e c'è stato persino chi ha proposto di farlo cancellare con una petizione.


Un video per spiegare l'accaduto

Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, in un incontro riservato agli addetti ai lavori ha spiegato come Ubisoft abbia affrontato la situazione, servendosi anche di un video di tre minuti realizzato apposta per raccontare l'argomento (via Gamefile). All'inizio, Ubisoft ha incassato il colpo, sorpresa dalla portata dell'ondata d'odio. Ciò ha convinto lo sviluppatore a ritardare l'uscita, per rifinire meglio il prodotto.

Per poter superare la crisi, Ubisoft ha dovuto smettere di concentrarsi sugli hater e pensare piuttosto ai fan, a coloro che avrebbero difeso il suo operato: si è capito in fretta che fosse in corso una battaglia, dove l'importante era dimostrare che Assassin's Creed Shadows fosse un gioco, invece che il messaggio di una ideologia. 

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI