Colton Haynes fa coming out: l'ex star di Arrow e Teen Wolf esce dall'armadio

Colton Haynes fa coming out lex star di Arrow e Teen Wolf esce dallarmadio
di

Dopo un periodo di ansia che lo ha messo a dura prova sia nel privato che sul lavoro, l'attore ha deciso di confermare le voci sulla sua omosessualità in un'intervista a Entertainment Weekly.

Ecco spiegato il perché dei suoi "strani" abbandoni da Teen Wolf e Arrow, che gli avevano dato una notorietà difficile da gestire, se ancora non sei a tuo agio nel rivelare una parte così importante della tua vita.

"Ho chiesto di potermi allontanare perché, in quel momento, mi preoccupava più la mia salute mentale e fisica della mia carriera. Ho vissuto con l'ansia in fase terminale tutta la vita. Fisicamente malato, svenivo. Ho 27 anni e l'ulcera. Ho dovuto fare un passo indietro".

Lo scorso Gennaio poi, aveva commentato su Tumblr con un "Era un segreto?" ad una domanda di un fan che gli chiedeva del suo orientamento sessuale. Da lì, la bufera mediatica lo ha travolto: "È stato uno shock. Non ero pronto a essere di nuovo in prima pagina. Avrei dovuto dire qualcosa o rilasciare una dichiarazione, ma non ero pronto. Sentivo che non dovevo niente a nessuno. Penso che ognuno debba prendere una simile decisione quando si sente pronto, e io ancora non lo ero... La gente si aspetta che tu sia l'immagine GQ che trovi in edicola, ma non si rende conto cosa voglia dire recitare 24 ore al giorno. Andavo a casa e continuavo a recitare. Le persone che giudicano chi è gay o diverso non si rendono conto di quanto recitare 24 ore al giorno sia la cosa più faticosa del mondo".

Tutto questo ci fa pensare al coming out di Ellen Page nel 2014, accompagnato da un discorso toccante e esplicativo di come sia difficile dover fingere a Hollywood e sul lavoro, e doversi difendere da coloro che giudicano e criticano senza remore.

"Mi ci è voluto molto per arrivare a questo punto, ma sto andando bene." conclude Haynes nell'intervista, "Sono più felice di quanto non sia mai stato, e più sano di quanto non sia mai stato, e questa è la cosa più importante".