Apple Vision Pro - La visione dal futuro, oggi

Sono passati quasi 15 anni dalle prime bozze di un dispositivo Apple orientato alla realtà virtuale, aumentata o estesa, e da quel primo brevetto di Steve Jobs nel 2008 al 2023 in mezzo ce ne sono stati circa 5.000, come confermato dalla stessa casa di Cupertino. 

Le lenti di Apple Vision Pro sono già una realtà, e sembrerebbero in grado di rivoluzionare l'attuale paradigma tecnologico come fece l'iPhone nel 2007: display MicroLED curvo 3D da 25 milioni di pixel, campo visivo 360º gradi, processori Apple M2 e Apple R1, software visionOS, 12 telecamere, 5x sensori LiDAR, 6 microfoni, connessione USB-C, batteria fino a 120' minuti e powerbank esterno. Prezzo attuale 3.499$.

Il Vision Pro di Apple è un ibrido tra casco e occhiale che sovrappone gli elementi virtuali al mondo reale, benché non si tratti propriamente di realtà aumentata ma di un mix tra realtà virtuale e aumentata, che Apple chiama "realtà estesa". Presenti una serie di controlli come la Corona Digitale presente sugli AirPods Max e sull'Apple Watch. Interfaccia simile a quella di macOS e iPadOS su diversi pannelli con cui interagire con le dita per scorrere i menù. Anche se l'interfaccia in quanto tale è stata creata da zero, ha elementi interessanti come la possibilità di ridimensionare le finestre a piacimento.

Le applicazioni sono le stesse di iPadOS, iOS e macOS: ci sono quindi app native come Keynote, FaceTime, Apple TV e Apple Music, ed è come se queste app fluttuassero davanti agli occhi. Inoltre è possibile utilizzare accessori Mac come tastiera, mouse e trackpad per le app, benché Apple spinga molto sulla gestualità per impartire comandi. Apple punta al Vision Pro sia per la produttività lavorativa che per l'intrattenimento, che si tratti di presentazioni, videochiamate, game con un controller PlayStation 5 o di guardare una serie su Apple TV+ o qualsiasi altra piattaforma.

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