Anche l'Europa fuori dal tunnel?

Anche i giocatori europei, come i loro "cugini" d'oltreoceano, sembrano aver finalmente interrotto l'astinenza da videogiochi riprendendo a fare acquisti in campo VG con una certa regolarità. Questo cambio di rotta ha ovviamente conseguenze benefiche per il mercato e, soprattutto, per la stessa industria che sta faticosamente riprendendosi da uno dei peggiori anni nella sua storia. Il solo mercato britannico dei videogame ha infatti raccolto, nel primo trimestre 2001, vendite per 218,7 milioni di Sterline (circa 700 miliardi di Lire), chiaro segno di rialzo rispetto ai 207,8 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Anche il volume di vendite, inteso in quantità di giochi consegnati nelle mani dei clienti, è salito da 8 milioni a oltre 10 milioni di copie. Questa crescita del mercato inglese, quantificata dagli analisti nel 24%, sottolinea un trend positivo avviato a inizio anno dagli Stati Uniti, offrendo un ulteriore spiraglio sulla crisi di vendite che ha chiuso il 2000.