Addio a Terence Stamp, non solo Generale Zod in Superman

Tutto da (ri)scoprire in altri ruoli iconici, come il transgender in coppia con due drag queen o l'ex galeotto in cerca di vendetta

di Claudio Pofi

Si è spento a 87 anni Terence Stamp, celebre attore britannico e icona del cinema grazie a innumerevoli ruoli interpretati nel corso di una meravigliosa carriera. La notizia della sua morte, avvenuta domenica mattina, è stata confermata dalla famiglia in una dichiarazione diffusa da Reuters: “Lascia dietro di sé un lavoro straordinario come attore e scrittore, che continuerà a toccare le persone negli anni a venire”.

Nato a Stepney, East London, il 22 luglio 1938, Stamp debuttò al cinema nel 1962 con Billy Budd, che gli valse una candidatura all’Oscar e un Golden Globe. Negli anni Sessanta fu tra i volti più ammirati del cinema britannico sia per talento che per fascino, recitando in opere come Far from the Madding Crowd e The Collector. Fu anche protagonista della vita mondana, legato sentimentalmente a Julie Christie e alla supermodella Jean Shrimpton.

Il successo planetario arrivò con Superman (1978) e Superman II (1980), dove interpretò il carismatico e spietato Generale Zod, ruolo che lo rese una leggenda della cultura pop. Nel corso della sua carriera lavorò con grandi registi, parte dei cast di opere come Wall Street, Star Wars: La minaccia fantasma e The Adjustment Bureau. È stato il generale Ludwig Beck in Operazione Valchiria del 2008, fu “conduttore” della prima stagione dell'adattamento televisivo di Miriam si sveglia a mezzanotte (1997), poi sostituito nella seconda da David Bowie, nonché il “Visitatore” in Teorema di Pasolini (1968). Recentemente è stato visto in Ultima notte a Soho (2021).

Indimenticabili in particolare due interpretazioni da Oscar, con le quali ricordarlo e scoprirne l'immenso talento: Le avventure di Priscilla, Regina del deserto (1994) di Stephan Elliott, road movie made in Australia nel quale interpretava Bernadette Bassenger, donna transgender che in seguito alla perdita del compagno si unisce a una coppia di drag queen (niente meno che Guy Pearce e Hugo Weaving) per un viaggio su uno scassatissimo torpedone rosa, per portare il loro spettacolo presso una remota località. Interpretazione che gli valse la nomination al Bafta e al Golden Globe.

L'inglese - Forse la sua migliore interpretazione di sempre 

Altra opera di caratura il noir intimista L'inglese – The Limey, cult firmato Steven Soderbergh del 1999 dove è Wilson, ex galeotto con un rigido codice criminale che dalla Gran Bretagna si reca a Los Angeles ripercorrendo l'ultimo periodo di vita della giovane figlia, morta in circostanze poco chiare. Lucido, ipnotico vengeance movie immerso nell'abbacinante luce di una megalopoli spietata che non fa sconti a nessuno. Forse il ruolo più memorabile della sua carriera, con Peter Fonda villain altrettanto clamoroso.

Sarah Douglas, che lo affiancò nei primi due Superman, lo ha ricordato con affetto: “Così addolorata nell’apprendere che Terence ci ha lasciati. Ho imparato tanto da lui. Che perdita enorme”. Con la sua eleganza e la sua intensità, Stamp ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.