A Working Man – L'edizione Blu-ray 4K Warner Bros.

Segnalata la presenza del Dolby Vision, ma la visione riserva una diversa sorpresa

di Claudio Pofi

Con A Working Man il regista David Ayer torna a esplorare il suo territorio preferito: uomini duri, ambienti ruvidi e giustizia personale. Jason Statham interpreta Levon Cade, ex militare che lavora in un cantiere gestito da una coppia di imprenditori latini. Dietro la sua apparente tranquillità si nasconde un passato pronto a riemergere quando la figlia del suo datore di lavoro viene rapita da criminali dell'est. Da quel momento l’uomo si trasforma in una macchina da guerra, con un solo obiettivo: riportare la giovane a casa.

La trama non brilla per originalità, e ciò sorprende non poco dato che la sceneggiatura porta la firma anche di Sylvester Stallone. Del resto Ayer sa molto bene come sfruttare gli ingredienti classici del cinema action: ritmo crescente, violenza coreografata e un protagonista che comunica più con i pugni che a parole. Statham è nel suo elemento: carismatico, fisico, essenziale. Il regista fa di tutto per fargli dominare la scena, risparmiando in parte la spettacolarità per un terzo atto che esplode in pura adrenalina. Nonostante tutto A Working Man resta vedibile perché non finge di essere altro: concreto, brutale e per questo potrebbe risultare irresistibile.

Erano più divertenti api e miele

Girato digitale nativo 4k (Arri Alexa 35), master di pari livello e ottima resa. Formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Contrariamente a quanto riportato in quarta di copertina con relativo logo, anche questa edizione non si avvantaggia del Dolby Vision (già sviluppato per la sala), che avrebbe regalato una maggiore fedeltà rispetto alla dinamica delle luci e spazio colore, trovando il solo HDR-10. Uno spettacolo tecnico notevole ma al di sotto del livello reference, restituendo un quadro d'insieme che soddisfa al netto di qualche incertezza nella solidità in alcune transizioni meno luminose.

Traccia AC-3 5.1 canali in italiano (640 kbps), a malapena sufficiente per l'ascolto HT, favorendo nel complesso i momenti più esaltanti, con una certa presenza scenica anche dai diffusori posteriori, anche se poco dinamici, come il subwoofer. Migliora nettamente con l'originale Dolby TrueHD 7.1.4 con oggetti ATMOS (24 bit), per uno spettacolo tutto da ascoltare favorendo maggiormente il non brillantissimo racconto. Solidità e aggressività, pur restando al di sotto della vetta tecnica.

Disco BD-50 con la versione 2K incluso. Nessun extra.