Il remake di Alba Rossa aveva nemici nordcoreani per compiacere la Cina

Ma il film non è stato nemmeno rilasciato in Cina ed ha floppato lo stesso

Il remake di Alba Rossa aveva nemici nordcoreani per compiacere la Cina

Alba Rossa è un film degli anni '80 dove giovani americani si improvvisano partigiani, difendendo la loro terra (le montagne del Colorado) dall'invasione sovietica. Questa pellicola, che poteva vantare attori del calibro di Patrick Swayze e Charlie Sheen, ha ricevuto un remake nel 2012 con protagonista Chris Hemsworth. Il primo film venne girato all'epoca della guerra fredda, quindi l'Unione Sovietica e gli alleati cubani erano la scelta ovvia per il ruolo degli antagonisti; ma all'inizio del XXI secolo, venuta meno la Guerra Fredda, la scelta più verosimile in quanto a nemici era costituita dalla Cina. Peccato però che una decina di anni fa Hollywood avesse in massima considerazione il mercato cinese, che al tempo rappresentava la nuova frontiera del business.

Quindi la produzione, per compiacere il potenziale pubblico del sudest asiatico, ha optato per un improbabile antagonista come la Corea del Nord. La scelta di marketing non ha salvato il remake di Alba Rossa dal flop e anzi, per assurdo, il film non è stato mai rilasciato nei cinema cinesi. Oggi il rapporto di Hollywood con Pechino è decisamente cambiato: non di rado ci giungono notizie di film censurati o addirittura proibiti in Cina, per contenuti giudicati "controversi" (come relazioni omosessuali, riferimenti a Taiwan ecc...) che fino a qualche anno fa sarebbero stati tagliati preventivamente dalle case di produzione, nel timore di perdere una fetta ingente di guadagni.