Gabe Newell spiega perché Steam dice no agli NFT

Nel mirino di Valve anche le criptovalute

Lo scorso ottobre Valve ha preso una posizione netta riguardo criptovalute e NFT: su Steam non c'è posto per i fenomeni collegati alla tecnologia blockchain. Intervistato dal portale Eurogamer.net, Gabe Newell ha specificato i motivi che stanno dietro a questa decisione. Il boss di Valve spiega che sebbene blockchain in sé sia una grande tecnologia, il modo in cui essa viene attualmente implementata è molto approssimativo e questo lascia ampio spazio all'illegalità. Una buona metà delle criptovalute utilizzate nelle transazioni ha origine fraudolenta, nonché un valore troppo volatile: un utente che effettua un acquisto in criptovaluta potrebbe ritrovarsi a pagare 99 centesimi oggi e 498 dollari domani. La posizione assunta da Valve sembrerebbe incontrare il favore della maggior parte dei videogiocatori.