007 disarmato - La proprietà rimuove le pistole dai poster
La scelta azzardata che ha scatenato polemiche e dato il via a una ridda di meme

In occasione del James Bond Day, Amazon ha pubblicato nuove locandine digitali dei film dell’agente segreto più famoso del mondo. Certo non è passato inosservato un dettaglio clamoroso: la scomparsa della leggendaria pistola Walther PPK.
In alcune, come quelle di Licenza di uccidere e GoldenEye, Sean Connery e Pierce Brosnan sembravano letteralmente impugnare il vuoto; in altre come Vivi e lascia morire o Bersaglio mobile, i foto ritocchi erano così evidenti da deformare persino le braccia di Roger Moore.
Non si scherza con un mito assoluto

La reazione dei fan non si è fatta attendere: tra accuse di censura e ironie sui social, la scelta è stata giudicata “assurda” per un personaggio la cui arma è parte integrante dell’identità visiva e della celebre sequenza introduttiva. Di fronte alla valanga di critiche, Amazon è rapidamente corsa ai ripari sostituendo le immagini con fotogrammi tratti dai film, comunque privi di armi.
Un passo falso che rischia di pesare molto, considerando che il colosso americano ha investito quasi 10 miliardi di dollari per assicurarsi la saga: 8,5 miliardi per l’acquisto di MGM nel 2021 e un ulteriore miliardo nel 2025 per il controllo creativo e produttivo dei futuri film.

Nel frattempo i social si sono divertiti a colmare il vuoto nelle mani di Bond immaginando alternative surreali: Martini, telecomandi, palloncini e persino aspirapolvere. Certo è che togliere la pistola a 007 è come annullare la licenza di uccidere.
Chissà come avrebbero reagito i grandi Albert “Cubby” Broccoli e Ian Fleming, papà della saga, e cosa possa avere pensato Barbara Broccoli, ormai senza più il controllo del franchise. Si accettano scommesse sul prossimo film e il rischio di radicali cambiamenti rispetto al passato.


