A Knight of the Seven Kingdoms, cosa sapere sullo spin-off di Game of Thrones

Una nuova avventura a Westeros!

di Biagio Petronaci

L’universo di Game of Thrones si espande ancora con A Knight of the Seven Kingdoms, nuova serie prequel ispirata ai racconti Tales of Dunk and Egg di George R. R. Martin. Dopo House of the Dragon, HBO torna a Westeros per raccontare una storia più raccolta e cavalleresca, incentrata su ideali di lealtà, coraggio e onore, ma senza rinunciare alle ombre di potere e al sangue che da sempre scorrono nelle vene dei Targaryen.

La trama di A Knight of the Seven Kingdoms: di cosa parla?

A Knight of the Seven Kingdoms segue le avventure di Ser Duncan l’Alto, detto Dunk, un cavaliere errante dal cuore puro e dalle umili origini, e del suo giovane scudiero Aegon Targaryen, noto come “Egg”. Insieme attraversano i Sette Regni in un’epoca in cui i draghi sono ormai leggenda, ma la dinastia Targaryen regna ancora sul Trono di Spade.

La serie racconta l’incontro tra due destini opposti: quello di un uomo guidato dall’integrità e quello di un ragazzo destinato a diventare re. Il risultato è un racconto più intimo e malinconico rispetto a Game of Thrones, un viaggio attraverso un Westeros ancora giovane, dove l’eroismo convive con l’ombra del potere e l’amicizia può valere più di una corona.

Chi sono i protagonisti di A Knight of the Seven Kingdoms?

Al centro della storia troviamo Ser Duncan l’Alto, detto Dunk: un cavaliere senza stemma né lignaggio, guidato da un incrollabile senso di giustizia e da ideali ormai fuori moda in un mondo dove la lealtà si compra e si tradisce con la stessa facilità. Accanto a lui viaggia Aegon Targaryen, soprannominato “Egg”, un ragazzo impulsivo e curioso che nasconde un destino regale: diventerà infatti Aegon V, uno dei sovrani più amati e tragici dell’intera dinastia Targaryen.

Il rapporto tra Dunk ed Egg, a metà tra amicizia, paternità e formazione, costituisce il cuore emotivo della serie. È un legame che rispecchia le grandi tensioni morali tipiche dell’universo di Game of Thrones, ma filtrate attraverso uno sguardo più intimo, quasi fiabesco, dove l’avventura e la malinconia si intrecciano in un equilibrio raro per il mondo di Westeros.

Quando è ambientata A Knight of the Seven Kingdoms?

La storia si svolge circa novant’anni prima degli eventi di Game of Thrones e un secolo dopo la conquista dei Sette Regni da parte di Aegon il Conquistatore. È un’epoca di apparente equilibrio, in cui la dinastia Targaryen governa con fermezza, ma le prime crepe del potere iniziano a farsi sentire. Sotto la superficie della pace serpeggiano infatti rivalità familiari, intrighi di corte e tensioni che preannunciano le future guerre di Westeros.

Questo scenario intermedio offre alla serie l’occasione di mostrare un mondo ancora giovane e fertile di promesse, ma già segnato da presagi inquietanti. A Knight of the Seven Kingdoms diventa così un ponte ideale tra l’epoca dei draghi e quella degli uomini, rivelando come le leggende nascano spesso nei momenti di quiete che precedono la tempesta.

Il cast di A Knight of the Seven Kingdoms: attori, attrici e personaggi

A vestire l’armatura di Ser Duncan l’Alto è Peter Claffey (noto anche per Borderline, Vikings: Valhalla), interprete capace di restituire al personaggio la fisicità e l’integrità morale che lo contraddistinguono. Al suo fianco, il giovane Dexter Sol Ansell (Here, Hunger Games - La ballata dell'usignolo e del serpente, Christmas on Mistletoe Farm, Robin and the Hoods) dà vita ad Aegon Targaryen, detto “Egg”, con un’energia fresca e spontanea che promette di rendere indimenticabile il futuro sovrano.

Il cast si completa con Finn Bennett nel ruolo del vanitoso e instabile principe Aerion “Brightflame” Targaryen, Bertie Carvel nei panni del saggio Baelor “Breakspear” e Tanzyn Crawford come la misteriosa burattinaia Tanselle, figura chiave nell’evoluzione di Dunk. Daniel Ings interpreta invece Ser Lyonel Baratheon, erede della Casa del Cervo, mentre Sam Spruell presta il volto al severo Maekar Targaryen e Danny Webb a Ser Arlan di Pennytree, mentore di Dunk.

Un cast eterogeneo, composto da volti emergenti e attori di solida esperienza, scelti per restituire a Westeros una dimensione più umana e intimista, pur restando fedele alla grandezza epica che da sempre definisce l’universo creato da George R. R. Martin.

A Knight of the Seven Kingdoms, la data d’uscita in Italia

La prima stagione di A Knight of the Seven Kingdoms debutterà il 18 gennaio 2026 su HBO negli Stati Uniti. In Italia, come da consuetudine per le produzioni targate HBO, la serie sarà disponibile in contemporanea su Sky Atlantic e in streaming su NOW.

Dove vedere A Knight of the Seven Kingdoms in streaming?

In Italia, A Knight of the Seven Kingdoms sarà disponibile in streaming su NOW e on demand su Sky Go, piattaforme che continuano a ospitare l’intero universo di Game of Thrones, inclusi House of the Dragon e le stagioni originali della saga.

All’estero, la serie sarà trasmessa su HBO Max, con doppiaggio e sottotitoli in più lingue, confermando la strategia globale del network di fare di Westeros uno dei suoi marchi narrativi più riconoscibili.

Quanti episodi avrà A Knight of the Seven Kingdoms?

La prima stagione di A Knight of the Seven Kingdoms sarà composta da sei episodi, diretti da Owen Harris e Sarah Adina Smith, con sceneggiature firmate da Ira Parker e dal team creativo già dietro a House of the Dragon.

Un formato più snello rispetto ai precedenti capitoli del franchise, pensato per dare maggiore ritmo e intensità al racconto, concentrandosi sul legame tra i protagonisti e sulle sfumature morali del loro viaggio. Una scelta che punta a mantenere la ricchezza del worldbuilding di George R. R. Martin, ma con un approccio più intimo, capace di unire l’epica alla dimensione emotiva.

Il trailer di A Knight of the Seven Kingdoms

Il poster di A Knight of the Seven Kingdoms