Ghost Recon: Wildlands

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L'E3 di quest'anno é iniziato con Microsoft e Sony in gran forma, ma Ubisoft non é stata da meno. E tra un Assassin's Creed Syndicate ed un Just Dance, non sono mancati degli annunci sorprendenti. For Honor é una nuova IP molto interessante, ma il titolo che ha chiuso la conferenza ha rubato la scena con pochi frame. Un video che mescolava intermezzi animati e fasi di gameplay entusiasmanti, accendendo subito la curiosità di tutti i presenti. Il titolo che é apparso sullo schermo ha innalzato a livelli fuori scala l'hype di tutti, Ghost Recon é tornato e non farà sconti a nessuno.



Terre selvagge


E' con molta aspettativa e curiosità che siamo entrati nella stanza buia dedicata a Ghost Recon Wildlands nel Booth di Ubisoft, qui a Los Angeles. E non poteva essere altrimenti visto il successo riscosso dall'annuncio. Ad attenderci abbiamo trovato quattro postazioni con altrettanti sviluppatori pronti ad avviare una partita, e due simpatici presentatori che ci dicono che l'E3 stava per diventare indimenticabile. Venti minuti dopo gli avremmo dato ragione.

Il gioco é in sviluppo da tre anni, e proprio come i suoi protagonisti, i programmatori sono riusciti a lavorare in gran segreto fino al momento della rivelazione. Questo Ghost Recon si propone come un'esperienza molto diversa dai predecessori, ma in realtà differente da praticamente ogni altro prodotto, andando a pescare ispirazioni da molti generi e mettendoci dentro del proprio per creare un gameplay cooperativo inedito ed impressionante. Quattro giocatori prendono il controllo del proprio soldato e devono collaborare per portare a termine delle missioni, in un mondo aperto che si classifica tra i più vasti in assoluto, dinamico e vivo come mai visto prima d'ora. Siamo in Bolivia ed i Ghost hanno deciso di destabilizzare il cartello della droga una volta per tutte.
Il gamepaly cooperativo é entusiasmante, ma é possibile giocare anche da soli


Per farlo bisogna però lavorare di nascosto, facendo fuori uno ad uno gli scagnozzi, partendo dai pesci piccoli per scalare la catena di comando, decidendo chi vive e chi muore, ricorrendo a metodi poco ortodossi e se necessario violentissimi. In realtà sta al giocatore scegliere come agire, come ci é stato dimostrato in diretta dagli sviluppatori, che hanno giocato lì davanti ai nostri occhi. L'obiettivo finale é un certo Alvarez, capo di una vera e propria impresa di spaccio della droga. Lo si vuole catturare per interrogarlo e ricavare preziose informazioni. Vediamo così uno dei giocatori iniziare l'approccio ad un'area che ospita un paio di nemici, intenti nei propri affari e alle dipendenze di Alvarez.

Lo sviluppatore si muove di soppiatto, osservando la situazione e marcando i bersagli. Uno é più importante, é l'uomo che ci serve interrogare per scoprire dove si trova Alvarez, l'altro va eliminato. Così il nostro lo uccide rapidamente e assale alle spalle il secondo uomo, minacciandolo con la pistola. Ci da subito diverse dritte, e scopriamo che Alvarez é tenuto prigioniero da una banda avversaria, in una zona altamente sorvegliata. Insomma, non sarà facile recuperarlo.

Queste azioni sono totalmente libere, possiamo decidere di saltarle e gettarci direttamente sull'obiettivo, ma saremmo meno informati e preparati, ad esempio. Raccolte le informazioni, il resto del team si prepara all'azione, arrangiandosi per raggiungere l'area obiettivo. Durante il tragitto, gli sviluppatori si fermano per mostrarci un'area dove alcuni banditi hanno impiccato dei civili, a quanto pare come conseguenza di una missione precedente. Come dicevamo, il mondo di gioco é estremamente dinamico e risponde attivamente alle nostre azioni, che lasceranno segni indelebili come questo.



Come ArmA ma più divertente


Vediamo così i 4 sviluppatori muoversi sulla gigantesca mappa con mezzi recuperati in giro. Raggiunta la zona ognuno si prepara all'approccio in base ad un piano preciso, prima osservare per poi attaccare, possibilmente senza farsi vedere. Infatti la base é presieduta da più guardie, per un impari 17 contro 4. Uno dei giocatori attiva infatti un drone per acquisire tutti i dati necessari, con una rapida panoramica. Rubare ed usare un elicottero sembra un'opzione valida, anche se non é l'unica ovviamente. Grazie all'approccio aereo, due Ghost si possono lanciare sull'obiettivo dall'alto, utilizzando il paracadute. Gli altri restano a bordo per fornire supporto aereo.
Graficamente siamo al vertice di quanto visto su questa generazione


Il team ci descrive quanto sia fondamentale la sincronizzazione tra i vari membri, mentre due di loro si avvicinano alla gabbia che tiene prigioniero il nostro obiettivo. Uno lo approccia da dietro, senza farsi notare dalla guardia che viene eliminato dall'altro giocatore. Messo l'ostaggio nel baule di un mezzo, sono pronti alla fuga. Nel frattempo é infatti scattato l'allarme e la situazione si é fatta bollente. Dobbiamo trovare un'area aperta perché l'elicottero possa raggiungere i due Ghost e caricarli a bordo assieme all'ostaggio. L'azione si fa concitata, con i quattro membri della squadra ognuno intento ad adempiere al proprio ruolo. Due guidano, uno la macchina l'altro l'elicottero, gli altri due sparano, uno sporgendosi dal finestrino e cercando di far fuori gli inseguitori, l'altro dall'altro, fornendo supporto aereo ad alto calibro. Il risultato é entusiasmante.

La missione finisce con un successo, e noi siamo rimasti a bocca aperta. Difficile descrivere a parole l'immensità e la profondità del mondo di gioco proposto da Ghost Recon Wildlife. E la coordinazione tra i quattro membri del team é impressionante e dalle potenzialità infinite. E' chiaro che per godere a fondo del gioco sarà necessario avere degli amici con cui organizzarsi al meglio, ma il titolo sarà godibilissimo anche in solitaria, ci assicurano gli sviluppatori. Sarà da verificare la qualità dell'intelligenza artificiale. Quello che non lascia spazio a dubbi é il comparto tecnico, di livello altissimo, capace di proporre una mappa sterminata, piena di varietà e viva come visto poche altre volte.

Ghost Recon: Wildlands
Curioso come ognuno dei quattro possa iniziare la missione da qualsiasi parte della mappa si trovi

Tom Clancy's Ghost Recon: Wildlands

Tom Clancy's Ghost Recon: Wildlands

Ghost Recon Wildlife ci aveva impressionato durante la conferenza e si é confermato tra i migliori titoli presentati all'E3 con la demo a porte chiuse. L'azione é tattica ma al contempo adrenalinica. Quello che gli sviluppatori sono riusciti a realizzare é entusiasmante e non vediamo l'ora di poterlo provare con mano, speriamo di non dover attendere troppo a lungo.