Forza Motorsport 5

di Massimiliano Balistreri
Nel corso dell'E3 che si é da poco concluso abbiamo avuto l'opportunità di testare con mano la maggior parte dei titoli della line-up di lancio di Xbox One. Tra questi uno di quelli che ci ha senz'altro convinto di più, nonostante fosse ancora lontano dal completamento nella demo mostrata, é Forza Motorsport 5.

La nuova incarnazione della saga motoristica di Turn 10 sembra già fare un buon uso delle capacità tecniche della nuova nata in casa Microsoft. Dal punto di vista grafico, la pista su cui era incentrata la demo, ambientata nella città di Praga, mostrava un livello di complessità poligonale e di dettaglio assolutamente convincenti.




I modelli delle auto sono quanto di più reale ci sia mai capitato di vedere, con una resa della carrozzeria, con tutte le sue lievissime imperfezioni, molto convincente, impreziosita ulteriormente da un modello di danneggiamento e di gestione dello sporco, con effetti particellari in real time molto realistico. Inutile rimarcare che sia stato utilizzato un enorme numero di poligoni per ogni modello di ogni auto che, in accoppiata con texture di grandi dimensioni, rendono le auto realistiche con non mai. Uno degli aspetti che hanno subito mostrato di trarre giovamento nel passaggio nella next gen é la gestione dell'illuminazione dinamica. Il modo in cui il sole si diffonde nelle piste, tra i palazzi e nell'abitacolo dell'auto, dove le ombreggiature risaltano più che mai, é convincente e spettacolare. Mai in un gioco di guida la gestione del contro sole ha mostrato risultati così convincenti e capaci di influire realmente anche nella gestione della macchina in pista. Ovviamente il tutto si muove in maniera fluidissima, con un framerate inchiodato ai 60 fps, senza nessuna particolare incertezza.



Il modello di guida ci é sembrato fondamentalmente aderente a quello di Forza 4, caratterizzato dalla possibilità, lasciata alla scelta del giocatore, di attivare o meno una serie di aiuti per sbilanciarlo di più o di meno tra simulazione totale e arcade puro, in modo da diventare piacevole e fruibile per ogni tipologia di player.

La grossa novità, dal punto di vista del gameplay, é offerta dal pieno supporto al nuovo pad di Xbox One. La leva analogica, più corta e caratterizzata da una zona morta sensibilmente più ristretta, permette una immediatezza ed una precisione nella gestione dello sterzo finora impossibile col pad. Il nuovo sistema di vibrazioni, in particolare quello applicato ai due grilletti laterali analogici (freno ed acceleratore) offre un livello di coinvolgimento tale da far sembrare gli altri controller preistoria.
Nel corso del party di Ms incentrato su Forza 5, oltre a poter fare i nostri complimenti a Dan Greenawalt per il lavoro fin qui svolto, abbiamo avuto la chance di testarlo anche su una postazione di guida con tutti i crismi, dotata di volante Truthmaster. Le sensazioni offerte sono state ovviamente spettacolari anche se il pad, questa volta, rappresenterà un'ottima alternativa, decisamente migliore rispetto al passato.