Tim Burton al Giffoni Film Festival "Mercoledì Addams è un’esclusa fra gli esclusi, ecco perché è così forte"
Il regista presenta la seconda stagione della serie Netflix e si confessa sui social: 'Quando leggo i commenti vorrei ammazzarmi"
Tim Burton approda al Giffoni Film Festival, un sogno diventato realtà per l’organizzazione storica fondata da Claudio Gubitosi 55 anni fa, e che alla fine lo abbraccia, in un momento quasi liberatorio. Il visionario regista americano approda così sul “black carpet” (insieme a Monica Bellucci, ndr), regala autografi, selfie, sorrisi, si emoziona. L’occasione è la presentazione della seconda stagione di Mercoledì, in onda su Netflix dal 6 agosto (la prima parte) e dal 3 settembre (per la parte 2), e per la quale Giffoni rende omaggio, soprattutto al suo creatore.
I social media: «Quando leggo i commenti su di me vorrei ammazzarmi».
«Mi sento fortunato ad essere nato in un’epoca prima di internet e dei social media. Voi ragazzi vivete in una generazione immersiva, io oggi non credo saprei riuscito a sopravvivere e a destreggiarmi in un momento così complesso. Il mio consiglio? Fate qualcosa, sia disegnare, che fare film, oltre che stare sempre connessi. Quando vedo commenti su di me sui social media, mi vorrei ammazzare, sono orribili, tremendi. Non li leggete».
Mercoledì, ragazza forte, come tante di oggi.
La prima serie riguardo una delle figure cardine della Famiglia Addams, Mercoledì (interpretata ovviamente ancora da Jenna Ortega) così vicina a lui, è ormai da qualche tempo la scommessa a tempo pieno del regista. «Nella seconda stagione spero di farvi vedere ancora di più il personaggio in tutte le sue sfaccettature umane, perché è una bellissima persona, la approfondirò per svelarla maggiormente. Ho sentito una grande connessione, come fossi una teenager, nonostante sia un uomo di una certa età. Mercoledì è un’esclusa fra gli esclusi, ecco perché è così forte».
«Sono uno che ama fare, più che a comunicare con le parole».
Burton risponde alle domande dei ragazzi e li incoraggia: «la chiave di tutto è la passione, ma io sono uno che ama fare, più che a comunicare con le parole, vi incoraggio a continuare a perseguire i vostri obiettivi. La vita è triste, divertente, è luce e dark, è un mix di emozioni, di umorismo, dramma e tristezza, io non vedo i miei film solo vedo dark, cerco di mettere la tragedia, ma anche momento più legger, ed è così che la vedo Il segreto? Prendere ispirazione quello che mi accade, e l’ispirazione, ve lo assicuro, si rinnova».
Johnny Depp, l’attore perfetto.
Non si sbilancia su un possibile ritorno insieme a Johnny Depp, non fa in tempo a rispondere (o forse non vuole..), ma racconta l’inizio della loro collaborazione per il personaggio di Edward mani di forbice. «Era perfetto per il ruolo, fu chiaro fin da subito. Nonostante avesse l’immagine pubblica dell’attore idolo dei teenager, avvertivo le sue qualità emotive, come se appartenesse ai film muti, intuì quanto fosse interiormente particolare e sensibile». E su Lady Gaga (presente in Mercoledì) conclude: «una grande artista che mi ha sempre ispirato e con cui c'è stata grande connessione».