Creative Aurvana Ace 3 – In prova le nuove true wireless

Quando il suono sfiora la perfezione, ma occorre silenzio per il totale appagamento

di Claudio Pofi

Con gli Aurvana Ace 3 il produttore Creative sceglie una strada ben precisa: non rivoluzionare ciò che già funzionava alla grande ma consolidare e migliorare. Ed è una scelta che almeno sul piano della resa audio potrebbero dare spettacolo. Di seguito la nostra prova sviluppata nell'arco di 15 gg d'uso.

Audio che cattura l'attenzione

Questi auricolari riprendono l’architettura ibrida che aveva reso notevole il modello precedente, con accorgimenti che puntano a rendere l’ascolto ancora più coinvolgente. Di fatto questi auricolari combinano 2 tecnologie acustiche differenti: da una parte c’è il minuscolo driver xMEMS che funziona come un chip e permette di riprodurre frequenze con grande rapidità e dettaglio; dall’altra c’è un driver dinamico da 10 mm, più tradizionale, che si occupa di dare corpo e profondità soprattutto ai bassi. L’unione della coppia di soluzioni permette di ottenere un audio più equilibrato e naturale rispetto ai normali auricolari che usano un solo tipo di altoparlante.

Oltre agli auricolari e al case trovano posto un elegante sacchettino in velluto per riporre l'unità, cavetto USB-C per la ricarica e ulteriori 4 set di cappucci di taglie diverse tra grandi e piccole per il miglior posizionamento.

Chi ha ascoltato gli Ace 2 sa già cosa aspettarsi: un suono vivace, pulito, con una naturalezza che raramente si incontra nella fascia media. Gli Ace 3 mantengono questa identità e la migliorano. Le voci risultano nette e ben centrate, gli strumenti "respirano" senza sovrapporsi, il dettaglio resta costante anche a volumi alti. Brani con dinamiche ampie come Human Nature di Michael Jackson, Give Life Back to Music dei Daft Punk piuttosto che complesse come la Sinfonia nr. 9 di Beethoven con contrasti tra pianissimo e fortissimo emergono con notevole ricchezza timbrica.

L’arrivo del supporto LDAC e aptX Lossless migliora sensibilmente l’ascolto con servizi ad alta risoluzione, a patto di possedere hardware compatibile. La sensazione complessiva è quella di auricolari nati principalmente per chi mette la qualità sonora al primo posto. Risposta in frequenza dichiarata 5–40,000 Hz.

Personalizzazione del suono che fa la differenza

Tra le scelte più riuscite l’integrazione del test audiometrico Mimi. In pochi minuti gli auricolari creano un profilo personalizzato che adatta la resa alle caratteristiche dell’ascoltatore. Non si tratta di un semplice equalizzatore, ma di un'ottimizzazione della percezione sonora, e l’effetto è evidente soprattutto per chi ha una sensibilità disomogenea tra diverse frequenze. Gli steli pesano 4,7 grammi l'uno, ma per forma e indossabilità si può arrivare a usarli a lungo senza fastidio; il case pesa 43 grammi.

ANC e modalità ambiente: luci e ombre

Dove resta spazio per ulteriore miglioramento è il comparto gestione dei rumori ambientali. L’ANC riduce solo una parte dei suoni esterni e non riesce a favorire maggiormente la “bolla” in cui ci si troverebbe con superiore isolamento rispetto agli auricolari più avanzati della categoria.

La modalità trasparenza alterna buone prestazioni a momenti di resa inferiore. L’amplificazione risulta a tratti eccessiva e innaturale, soprattutto ritorna un vecchio problema: un improvviso sibilo acuto può farsi sentire. Succedeva negli Ace 2 e purtroppo non è stato del tutto risolto. Un peccato perché nell’uso quotidiano può diventare fastidioso, soprattutto per chi si muove spesso in ambienti rumorosi.

Autonomia: salto generazionale

Creative ha centrato l’obiettivo nella gestione energetica. Gli Ace 3 portano l’autonomia a 7 ore di riproduzione continua (contro le 4 del modello precedente), arrivando a 26 ore totali con la custodia. Non sono numeri da record, ma rappresentano un incremento significativo che rende l’esperienza molto più pratica. Da questo punto di vista si possono tranquillamente gestire nell'arco di un paio di giorni d'uso prima della ricarica.

Il terminale purtroppo è posizionato sul lato inferiore, affiancato da un LED che indica lo stato di carica in base al colore, con tasto per il pairing di un nuovo device. In tal senso per il primo accoppiamento è sufficiente liberare gli steli dalla protezione adesiva, attivando così la base e cercare “Aurvana Ace 3” dalla lista dei possibili collegamenti Bluetooth (versione 5.4).

Design raffinato e comfort assicurato

Il linguaggio estetico rimane fedele alla linea: sobrio, elegante, con quella finitura viola tenue che identifica la serie. Il peso ridotto li rende comodi anche per lunghe sessioni, e la certificazione IPX5 li protegge durante allenamenti e attività all’aperto. Non raggiungono la robustezza di modelli top come gli AirPods Pro 3 (IP57), ma per la maggior parte degli utenti sarà più che sufficiente.

Controlli a tocco migliorati, con curva di apprendimento

Creative ha ripensato la sensibilità dei comandi touch, rendendoli più affidabili rispetto agli Ace 2. Tuttavia, l’assenza di un gesto a singolo tocco obbliga a usare combinazioni più precise, basate su doppio/triplo tap sugli steli. Fa eccezione il tocco per almeno 2 secondi lato destro per aumentare il volume, sinistro per diminuirlo.

Doppio tap a sinistra attiva/disattiva ANC e ascolto ambientale. Più in generale chi proviene da altri modelli potrebbe trovare questa scelta un po’ macchinosa nelle prime ore d’uso. L'utilizzo del singolo stelo non è ambivalente: indossando il destro non si può intervenire sull'ANC e l'assistente vocale, con il sinistro non si dispone di play/pausa e traccia successiva (manca il comando traccia precedente). 

Un prodotto per chi sa cosa vuole

Gli Aurvana Ace 3 sono true wireless in cui il suono è il protagonista assoluto. Per chi ascolta musica in alta qualità, per chi cerca naturalezza, ama cogliere maggiori sfumature vocali o strumentali, questi auricolari rappresentano una proposta molto interessate. Soprattutto in ambienti non caotici.

Offrono anche un mix di virtù non scontate: buona autonomia, personalizzazione avanzata, resistenza all’acqua, design curato. Necessitando un isolamento più efficace sui mezzi pubblici o in ambienti affollati si arriva a percepirne i limiti, saltuari sibili in modalità ambiente a parte. In vendita sul sito Creativa a prezzo scontato di 119,99€.