Sonic Origins: recensione del DLC Plus con i giochi Game Gear

Sonic Origins Plus è un DLC che inserisce i giochi Game Gear al pacchetto

di Simone Marcocchi

Sonic Origins rientra in quel super progetto di SEGA di dare il massimo della dignità possibile alla saga di Sonic e compagnia. Non troverete sul mercato alcun altro prodotto che abbia la stessa certosina rielaborazione grafico-estetica di una serie di brand così vetusti come appunto questa raccolta di titoli. Grazie infatti al lavoro svolto, in modo simile alla “Cowabunga Collection” per le Teenage Mutant Ninja Turtle avremo la possibilità di giocare nuovamente dei titoli previsti con una risoluzione originariamente infima – ancora di più rispetto agli schermi attualmente in commercio -, ma la cui elaborazione consente una nativa moltiplicazione dei pixel che permette a tutti e su qualsiasi monitor/tv di non vedere alcuno “stiracchiamento” dell’immagine.

Nel caso di Sonic Origins poi ci è consentito vedere l’immagine anche di dimensioni maggiori, sfruttando per intero il formato 16:9 e non il 4:3 originale. Tutto questo non vale (giustamente) anche per la versione “Plus” – che ho avuto modo di testare -, ovvero l’introduzione di 12 titoli apparsi su Game Gear e che non sarebbe possibile vederli totalmente snaturati, per quanto comunque venga mantenuta un’alta qualità, fluidità e, cosa ancora più importante, tempi di risposta soddisfacenti per i comandi, dato che in origine la quantità di fps era nettamente inferiore agli standard attuali.

Vale la pena fare l’acquisto? Considerate che porterete a casa il pacchetto per una decina di Euro e certamente chi non avesse il core del gioco dovrà sborsare altri 30 euro – acquisto davvero obbligato – a questo aggiungiamo che nel corso dell’anno arriverà parallelamente anche Sonic Superstars che dovrebbe fondere lo stile originario e più classico con una cornice moderna.

Nell’acquisto di Plus, oltre alla salva di cartucce digitali della portatile di casa Sega, avrete anche l’inserimento di Amy Rose come personaggio giocabile nella trilogia originale di Sonic + CD, nulla di stravolgente, ma una piacevole aggiunta che non fa male, oltre a dare un tocco di originalità al pacchetto. Vale certamente la pena riscoprire Sonic the Hedgehog Spinball, ma certamente meno il tentativo (oggi maldestro) di Sonic Drift per imitare un Outrun che ai tempi non sfigurava sullo schermo a colori della casa giapponese, ma che quasi nessuno oggi toccherebbe.